Milano, 25enne ferito da un colpo di pistola a Capodanno: spari e panico in un locale
Notte di sangue a Milano durante Capodanno: un 25enne è stato ferito da un colpo di pistola mentre stava festeggiando in un locale
Capodanno non è stata una serata dai potenziali risvolti drammatici per quanto riguarda botti e petardi: sono numerosi i casi di emergenza e violenza riportati, come il ferimento di un 25enne raggiunto da un colpo di pistola a Milano.
- Spari in un locale di Milano: ferito 25enne
- Arresti e feriti a Capodanno
- Il bilancio dei botti di fine anno
Spari in un locale di Milano: ferito 25enne
Notte di sangue nel capoluogo lombardo durante i festeggiamenti di Capodanno. Stando a quanto riferiscono le fonti locali, un 25enne di origini marocchine è stato colpito da un colpo d’arma da fuoco mentre si trova va in un locale.
I fatti sono avvenuti in un locale di via Giambellino, nella zona sud-ovest di Milano. Poco dopo l’una di notte, il 118 è stato chiamato perché un giovane era rimasto ferito: sarebbe stato colpito ad un braccio e non sarebbe in pericolo di vita.
Tutto è accaduto in locale di Via Giambellino, alla prima periferia di Milano
Sul caso indagano le forze dell’ordine: chi ha sparato è fuggito, ma gli agenti lo avrebbero già rintracciato. Si tratterebbe di un 43enne con precedenti e residente nella zona. Avrebbe sparato dopo una banale lite, si apprende, e ora verrà accusato di tentato omicidio e porto abusivo di arma.
Arresti e feriti a Capodanno
Il 25enne non è l’unica caso di cronaca da riportare dalla Lombardia. A Meda (Monza-Brianza), le fonti locali riferiscono di un 33enne ferito in corso della Resistenza: si pensava fosse ubriaco e addormentato per strada, invece a quanto pare era stato accoltellato alla schiena. Sarebbe in pericolo di vita.
Sempre a Milano, si segnalano anche numerosi interventi delle autorità: cinque persone sono indagate a vario titolo, stando a quanto riferisce il bilancio stilato dalla Questura in occasione dei festeggiamenti di Capodanno. Un 17enne è stato fermato per aver rubato un cellulare insieme a due altri giovani non identificati.
Un altro giovane di origini marocchine è stato arrestato perché destinatario di un ordine di rintraccio emesso dalle autorità spagnole, mentre un 39enne filippino risulta indagato per possesso di un coltello.
Il bilancio dei botti di fine anno
È stata una notte particolarmente intensa anche sul fronte dei feriti a causa dei botti di Capodanno. Il bilancio peggiore arriva da Napoli e provincia, dove sono stati segnalati 16 feriti per i petardi, 5 dei quali minorenni.
Numerosi i casi di dita perse, da Caserta a Vercelli, ma il più drammatico arriva da Taranto: fonti locali riferiscono che un bambino di 10 anni ha perso una mano, amputata a causa delle ferite riportate dall’esplosione di un petardo.