Marco Bettollini morto nella cantina Ca' di Rajo: tuffo nella cisterna per salvare il collega dall'annegamento
Marco Bettollini, deceduto in un incidente sul lavoro a San Polo di Piave, ha compiuto un'azione eroica salvando un suo collega di 31 anni
Ha salvato il collega dall’annegamento, ma lui non è riuscito a sopravvivere, forse intossicato dai gas nella cisterna del vino in cui si era tuffato: è morto così Marco Bettollini, l’enologo della cantina Ca’ di Rajo di San Polo di Piave, in provincia di Treviso, deceduto nella giornata di giovedì 14 settembre.
La ricostruzione dei fatti
Secondo una ricostruzione dei fatti successiva a quella emersa in un primo momento, come riportato da ‘Oggi Treviso’, i carabinieri hanno accertato che Marco Bettollini ha compiuto un’azione eroica salvando il collega di 31 anni.
Quest’ultimo è riuscito a salvarsi. In seguito all’accaduto, è stato ricoverato all’ospedale di Treviso.
L’incidente è avvenuto a San Polo di Piave, nella provincia di Treviso.
Chi era Marco Bettollini
‘Oggi Treviso’ ha tracciato un profilo della vittima: Marco Bettollini, enologo e cantiniere presso la cantina Ca’ di Rajo, è nato a Roma il 16 dicembre 1976, ma da tempo Bassano del Grappa era diventata la sua casa.
Si è laureato presso la facoltà di Agraria dell’Università di Perugia nel 2004 e ha svolto una serie di ruoli cruciali nella produzione vinicola, dalla raccolta delle uve in cantina all’imbottigliamento, passando per l’analisi chimica.
Era membro di un club di assaggiatori e, occasionalmente, ha tenuto corsi di terzo livello per l’Associazione Italiana Sommelier. Ha condotto visite guidate in aziende vinicole in Montalcino. Per 5 anni, ha servito come consulente per gli acquisti e le vendite in due prestigiose enoteche a Roma. Dal settembre del 2000 al novembre del 2006, ha lavorato presso le Tenute Silvio Nardi a Montalcino. È stato anche consulente agronomo ed enotecnico presso l’azienda di Valentino Belli a Penna in Teverina, nel Viterbese, dal febbraio 2004 all’ottobre del 2008.
Non solo vino: Marco Bettollini era anche un grande appassionato di pesca e, nel 2001, era diventato campione italiano di pesca d’altura nel 2001.
Cinque morti in incidenti sul lavoro in poche ore
Nell’arco di meno 24 ore, nella giornata di giovedì 14 settembre, sono stati 5 gli incidenti mortali sul lavoro in altrettanti episodi avvenuti tra il Trevigiano, Salerno, Bologna, Napoli e la provincia del capoluogo campano.
Le cinque vittime si sono aggiunte ai tre lavoratori deceduti nella deflagrazione che si è verificata in uno stabilimento di Casalbordino, nella provincia di Chieti, della Esplodenti Sabino.