Manuel Millefanti ucciso a Oltrona di San Mamette: la telefonata alla madre, fermato un conoscente
Si chiama Manuel Millefanti la vittima dell'omicidio avvenuto a Oltrona di San Mamette, vicino Como: prima di morire ha telefonato alla madre
Un 43enne è stato ucciso a coltellate la notte scorsa a Oltrona di San Mamette, nella provincia di Como. La vittima dell’omicidio si chiama Manuel Millefanti. Un uomo è stato portato in caserma.
- La telefonata di Manuel Millefanti alla madre
- Le indagini sull'omicidio a Oltrona di San Mamette
- Maggiori dettagli sull'omicidio di Oltrona di San Mamette
- Fermato un conoscente
La telefonata di Manuel Millefanti alla madre
Come riportato dall’agenzia ‘ANSA’, alle ore 4,40 è stato lo stesso Manuel Millefanti a telefonare alla madre, che vive nelle vicinanze, chiedendo aiuto perché era stato accoltellato.
La donna ha chiamato i soccorsi e si è precipitata a casa del figlio, una villetta in via Marconi, dove è morto.
L’omicidio è avvenuto a Oltrona di San Mamette, in provincia di Como.
Le indagini sull’omicidio a Oltrona di San Mamette
Allo stato attuale, non si sa ancora se l’uomo sia stato accoltellato nella sua abitazione o se vi sia arrivato già ferito.
Sull’omicidio avvenuto a Oltrona di San Mamette hanno avviato le indagini i Carabinieri di Appiano Gentile e di Cantù (provincia di Como).
Maggiori dettagli sull’omicidio di Oltrona di San Mamette
Il ‘Corriere della Sera’ ha aggiunto maggiori dettagli su quanto avvenuto a Oltrona di San Mamette: secondo le prime ricostruzioni, la vittima aveva ferite da arma da taglio al petto. Secondo gli inquirenti è stato un omicidio.
La madre, dopo aver ricevuto la telefonata ed essersi precipitata nella casa del figlio, lo ha trovato a terra ferito, nel salotto dell’alloggio. Ha chiamato i soccorsi ma non c’è stato purtroppo nulla da fare.
Fermato un conoscente
Nel primo pomeriggio un uomo di 33 anni, originario di Appiano Gentile, è stato portato in caserma dopo essere stato fermato al volante di un’automobile. La sua posizione è attualmente sotto esame da parte dei carabinieri.
Si ritiene che il 33enne abbia trascorso la serata insieme alla vittima dopo essere stati accompagnati a casa di Millefanti da una terza persona.