Manduria (Taranto), primario muore d'infarto in corsia dopo aver lavorato per 24 ore di fila
Tragedia nell'ospedale "Giannuzzi" di Manduria, in provincia di Taranto, dove il primario Giovanni Buccoliero è morto dopo un turno di 24 ore
Il primario del reparto di Medicina dell’ospedale Manduria, in provincia di Taranto, è morto d’infarto dopo aver lavorato per 24 ore di fila. È successo nell’ospedale “Giannuzzi”, dove il dottor Giovanni Buccoliero, 61 anni, lavorava. Come hanno raccontato alcuni suoi colleghi, il medico era arrivato in ospedale martedì sera per coprire il turno di 12 ore al Pronto soccorso. Poi alle 8 di mercoledì ha cominciato un altro turno di 12 ore in reparto ed era tornato a casa solo il mercoledì sera. Giovedì mattina, di nuovo in ospedale per il suo turno, è morto durante il giro visite.
- Primario muore in ospedale, trovato da un infermiere
- Turni massacranti per la carenza di personale
- Primario muore dopo turno di 24 ore: cos'è successo
Primario muore in ospedale, trovato da un infermiere
Il dottor Giovanni Buccoliero, primario facente funzioni del reparto di Medicina, è stato stroncato da un arresto cardiaco intorno alle 8,30 di giovedì 21 luglio.
“Non manifestava alcuna sintomatologia che lasciasse pensare a ciò che è avvenuto”, ha commentato Gregorio Colacicco, direttore della Asl di Taranto. A trovarlo a terra, nel bagno del reparto, è stato un infermiere, preoccupato perché il primario non tornava.
Turni massacranti per la carenza di personale
Spetterà ora all’inchiesta aperta dalla Procura di Taranto stabilire connessioni tra il decesso del primario e il turno di 24 ore sostenuto. Ma la rabbia dei colleghi e dei familiari è tanta.
“Siamo sotto organico e Giovanni, come tanti di noi, faceva anche da tappabuchi”, raccontano i colleghi. Come in tanti altri ospedali italiani, anche al Giannuzzi i turni di lavoro per gli operatori sanitari, medici inclusi, sono massacranti per la mancanza di personale.
Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), ha ricordato “il grave disagio dei medici, sottoposti a superlavoro, a turni infiniti, senza possibilità di fruire dei riposi previsti dalla legge, o delle ferie”.
Durante l’emergenza Covid il personale sanitario è stato costretto a coprire molti turni in più
Primario muore dopo turno di 24 ore: cos’è successo
Nella regione Puglia il blocco delle assunzioni nella sanità pubblica ha provocato carenza di personale.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, in base a una disposizione dell’assessorato alla Sanità i medici sono tenuti a coprire turni anche nei Pronto soccorso per garantire i livelli di assistenza.
Per questo motivo il dottor Buccoliero martedì sera ha dovuto coprire un turno di 12 ore in Pronto soccorso. “Il dottor Buccoliero era un gran lavoratore e non si sottraeva dal prolungare il proprio orario di lavoro. Da dirigente, in ogni caso, non sottostava a turnazioni prestabilite e si regolava sulle esigenze del proprio reparto”, ha commentato Gregorio Colacicco, direttore della Asl di Taranto.