Maltempo in Puglia, una violenta grandinata si abbatte su vigne e oliveti: danni alle colture. Il video
Una violenta grandinata si è abbattuta sul Foggiano: un video mostra le devastanti conseguenze sulle colture della zona, vigneti e oliveti
Vigneti, frutteti e oliveti pesantemente danneggiati da una violenta grandinata, terreni agricoli allagati e strade rurali impraticabili. È questo il bilancio dell’ondata di maltempo che si è abbattuta nei giorni scorsi in Puglia, in particolare nella zona del Foggiano.
Maltempo, violenta grandinata nel Foggiano
L’ondata di maltempo ha interessato soprattuto una parte della provincia di Foggia, tra Cerignola, San Severo, Torremaggiore e Lucera, colpita da improvvise e violente precipitazioni. Forti raffiche di vento, pioggia torrenziale e una violenta grandinata con chicchi grandi quanto una noce hanno colpito la zona nel pomeriggio di martedì 17 maggio.
L’ondata di maltempo, la grandine in particolare, ha provocato numerosi danni alle attività agricole della zona, dove sono presenti numerosi vigneti, oliveti e colture di pomodori e asparagi.
Violenta grandinata nel Foggiano: il video
Un video diffuso da Coldiretti Puglia mostra gli effetti della violenta grandinata che si è abbattuta sul Foggiano.
Violenta grandinata nel Foggiano, pesanti danni alle colture
A denunciare i pesanti danni subiti dalle colture del foggiano colpite dalla violenta grandinata è stata Coldiretti Puglia: “La gradinata arriva dopo le alte temperature ma anche la preoccupante siccità per le coltivazioni aggravata dall’ondata di calore anomala che sono la punta dell’iceberg di un 2022 che si classifica fino ad ora a livello globale come il quinto anno più bollente di sempre nel pianeta, con la temperatura sulla superficie della terra e degli oceani addirittura superiore di 0,87 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo”.
“In Puglia – spiega la Coldiretti regionale – siamo di fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo che ha fatto perdere oltre 3 miliardi di euro in un decennio”.