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Malori per il caldo al raduno scout in Corea del Sud dove ci sono anche 1.200 italiani: la situazione adesso

600 malori fra svenimenti e colpi di calore al raduno mondiale degli scout in Corea del Sud: caldo e umidità hanno creato l'emergenza. La situazione dei connazionali

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Malori a raffica per il caldo al raduno mondiale degli scout in corso da martedì 1 agosto in Corea del Sud. Le associazioni di Gran Bretagna e Stati Uniti hanno già annunciato che ritireranno le loro delegazioni, mentre il Belgio starebbe valutando. Alla manifestazione ci sono anche 1.200 giovani italiani.

Il raduno mondiale scout in Corea del Sud

Il World Scout Jamboree viene organizzato ogni 4 anni e vede la partecipazione di 150 Paesi.

Quest’anno sono 43mila i partecipanti, prevalentemente fra i 14 e i 18 anni.

Una visuale del raduno scout in Corea del SudFonte foto: ANSA
L’enorme campo scout è stato allestito a Saemangeum, città a sud ovest della capitale Seul.

Le migliaia di tende sono state piantate in un’area di oltre 8 chilometri quadrati, con poche zone all’ombra.

Il World Scout Jamboree terminerà il 12 agosto, secondo il calendario. Ma le autorità stanno valutando se far terminare prima la manifestazione.

Il motivo è che quest’anno le temperature hanno raggiunto i 35 gradi, con picchi di 38.

E a complicare la situazione ci sono gli altissimi livelli di umidità.

600 malori al World Scout Jamboree

Tutto questo si è tradotto in 600 malori fra i partecipanti. Il governo è intervenuto inviando ambulanze, camion refrigeranti e distribuendo acqua fresca.

Dato l’altissimo numero di malori è stato anche predisposto un ospedale da campo direttamente in loco.

Il governo della Corea del Sud ha investito l’equivalente di 4 milioni di euro per fronteggiare la situazione.

Seoul teme che le criticità riscontrate possano mettere a rischio la candidatura della Corea del Sud per Expo 2030.

Gli scout italiani in Corea del Sud stanno bene

Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha assicurato “la piena attenzione per i 1.200 giovani italiani che partecipano al raduno giovanile nel Paese asiatico, una grande manifestazione del movimento scout mondiale che vogliamo prosegua senza ulteriori criticità”, come si legge in una nota del ministero.

“I connazionali possono contare sulla nostra Ambasciata a Seul che ha visitato più volte il campo italiano e che mantiene una costante linea di comunicazione con il contingente nazionale e con la Task Force appositamente istituita presso il Ministero degli Esteri sudcoreano”, prosegue il comunicato.

“Ad oggi non si riscontrano problematicità gravi e la situazione sanitaria, logistica e organizzativa – anche a seguito delle iniziative diplomatiche intraprese dalle Ambasciate straniere in loco, tra cui quella italiana – appare sotto controllo“, conclude la nota del ministero.

 

Malori al raduno scout in Corea del Sud Fonte foto: ANSA
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