Luca Attanasio ucciso in Congo, il ricordo della moglie
La moglie di Luca Attanasio, l'ambasciatore italiano ucciso in Congo, ha espresso tutto il suo dolore
Zakia Seddiki, la moglie dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio ucciso in Congo lunedì, ha confidato al Messaggero le ultime parole scambiate per messaggio. “Ci siamo scritti via WhatsApp – ha raccontato la donna – lui lo faceva sempre, mi ha mandato due foto nel giro di pochissimi minuti. Venti minuti dopo mi ha ripetuto la stessa frase che mi diceva quando non eravamo insieme: ‘Ti amo amore mio e mi mancate’. Era tranquillo, sorridente. Non avevo nessuna percezione del pericolo e come me, lui”.
Su cosa sia successo davvero in Congo, si sta ancora cercando di fare chiarezza. E Zakia Seddiki, che soltanto ieri ha detto addio al marito ai funerali di Stato, è ancora sconvolta: “Saranno le indagini ad accertare cosa è accaduto nella foresta. In queste ultime ore sono stata travolta dagli eventi, dal dolore per me, per la mia famiglia distrutta”.
Tuttavia ha avanzato un’ipotesi: “L’unica risposta che mi sono data, e che posso dare, è che qualcuno che conosceva i suoi spostamenti ha parlato, lo ha venduto e lo ha tradito. Mentre io ho perso l’amore della mia vita”.
La donna ha condiviso il primo ricordo con l’ambasciatore rimasto ucciso: “La prima volta che ci siamo incontrati Luca era console in Marocco. Un amico comune ci ha presentati, il giorno di San Valentino. Per tutti è due è stato un colpo di fulmine. Abbiamo iniziato a frequentarci, ci siamo innamorati. E non ci siamo mai più separati. Non so dire se è stato destino, di certo ci siamo scelti. Ma scegliere Luca è stato facile. Un uomo davvero speciale”.