Inchiesta FdI, "Barone nero" contro Salvini e Meloni: l'attacco social
Roberto Jonghi Lavarini ha lanciato un duro attacco a Giorgia Meloni e Matteo Salvini: "Nessuno faccia finta di non conoscermi"
Il “Barone nero” coinvolto nell’inchiesta di Fanpage sui finanziamenti a Fratelli d’Italia ha deciso di postare su Facebook una foto con Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Roberto Jonghi Lavarini ha attaccato duramente i due leader politici del centrodestra alla vigilia delle elezioni.
“Sono assolutamente indipendente e apartitico ma nessuno faccia finta di non conoscermi o, peggio, si permetta di offendere gratuitamente me e la comunità di veri patrioti che rappresento”, ha scritto Lavarini, il “Barone nero”.
“Il 5% di voti della ‘destra radicale’ fa gola a tutti ed è indispensabile per vincere qualunque sfida bipolare, nei comuni e nelle regioni, come alle elezioni politiche”, ha poi aggiunto.
“Non appartengo a nessuna loggia massonica o associazione segreta, anzi, pur conoscendo diversi massoni, tutti ne conoscono la mia contrarietà e opposizione anche perché il 90% della massoneria italiana e notoriamente antifascista e di sinistra, oggi entusiasti sostenitori del governo Draghi”, ha voluto specificare nel suo post.
Lavarini ha poi spiegato di appartenere a “diversi ordini cavallereschi cristiani” e ha precisato che il “gruppo esoterico” da lui nominato nel video di Fanpage “è solo una chat whatsapp, molto eterogenea, di appassionati di miti, tradizioni, misteri, ufo, magia, castelli infestati da fantasmi, Evola e Guenon, come Atlantide e le Piramidi, lo Yoga ed il Tibet. E, comunque, non siamo ancora riusciti a vederci di persona”.
Giorgia Meloni, intanto, ha commentato così l’inchiesta: “È una polpetta avvelenata a pochi giorni dal voto amministrativo. Tre anni di giornalista infiltrato per mandare in onda 10 minuti di video nell’ultimo giorno di campagna elettorale e sulle pagine dei giornali nel giorno del silenzio , in uno stato di diritto no sarebbe mai accaduto. Continuo a chiedere al direttore di Fanpage le oltre 100 ore di girato per capire come si comportano i miei dirigenti”.