La prof assenteista Cinzia De Lio rompe il silenzio: "Tesi infondata, mai ricevuta una sanzione o destituita"
Cinzia De Lio sarebbe stata dispensata e non destituita: la professoressa rompe il silenzio punta il dito contro la sentenza
Il caso di Cinzia Paolina De Lio, la professoressa assenteista del liceo Veronesi a Chioggia, in provincia di Venezia, ha fatto particolarmente discutere nelle ultime settimane. L’insegnante, accusata di essere stata assente per 20 anni su 24 complessivi di servizio, dopo alcuni giorni di silenzio ha deciso di spiegare come siano andate le cose e di puntare il dito contro la sentenza della Corte di Cassazione che avrebbe portato alla sua destituzione.
La prof rompe il silenzio
Per cercare di spiegare come sono andate le cose, Cinzia De Lio si è affidata a un doppio comunicato. Documenti che, in primis, danno il punto di vista dell’insegnante sul caso e poi, sempre in difesa della sua posizione, cercano di fornire delle informazioni su quanto avvenuto.
La donna, professoressa di Storia e Filosofia del liceo Veronesi a Chioggia, infatti ha voluto controbattere alle accuse di assenteismo piovute dalla Corte di Cassazione, tesi secondo lei totalmente infondata.
L’accusa sulla tesi infondata
E proprio in un passaggio nei comunicati De Lio definisce la sentenza della Cassazione “non rispondente a verità fondata in diritto” in quanto non c’è nessun cenno della parola “destituzione” nella sentenza di primo grado, termine che invece “appare per la prima volta dal nulla nella sentenza d’Appello” e poi in Cassazione.
Per De Lio “ne deriva l’assenza di qualsivoglia fondamento giuridico procedurale”, puntando il dito contro il verdetto 17897 della Sezione Lavoro della Corte di Cassazione. Secondo la professoressa, infatti, quella delle assenze “una tesi infondata nella realtà, non credibile anche a prima vista e senza conoscere i fatti e gli atti”.
E De Lio poi sottolinea di essere stata vittima “dell’introduzione di un tema nuovo in Appello”.
Dispensata e non destituita
Nei comunicati poi, la professoressa ha tenuto a precisare che la sua non è stata una destituzione dal ruolo, bensì è stata dispensata per “incapacità didattica”.
Un chiarimento importante, perché De Lio ha voluto sottolineare che mai in carriera ha ricevuto sanzioni disciplinari, la cui più grave è appunto la destituzione. La docente, quindi, ha spiegato che il Miur aveva chiesto all’inizio la sospensione dell’incarico della docente solo per incapacità didattica, con la prof che poi sarebbe stata dispensata per le stesse motivazioni.