Don Patriciello attacca Report dopo il servizio su Caivano e il Parco Verde, le accuse e la replica di Ranucci
Botta e risposta tra Don Patriciello e Ranucci sul servizio di Report dedicato al Parco Verde di Caivano: perché è nata la polemica
Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, commenta con amarezza il servizio di Report sul Parco Verde andato in onda nei giorni scorsi. Il prete contesta il metodo del “taglia e cuci” praticato sulla sua intervista, che alla fine non darebbe conto in modo corretto del suo punto di vista sulla vicenda. La replica di Ranucci non si è fatta attendere.
- Lo sgombero delle famiglie abusive al Parco Verde
- Le parole di Don Maurizio Patriciello
- La replica di Sigfrido Ranucci
Lo sgombero delle famiglie abusive al Parco Verde
Nel servizio di Report si sostiene che lo sgombero di 36 famiglie che occupavano abusivamente gli appartamenti del Parco Verde di Caivano si sarebbe risolto con un nulla di fatto.
Sempre secondo la trasmissione di Ranucci, infatti, i boss veri sarebbero stati trasferiti in altri appartamenti della zona. Inoltre, il servizio firmato da Luca Chianca si sofferma anche sulla gestione del nuovo centro sportivo.
Lo sgombero degli abusivi al Parco Verde di Caivano
Le parole di Don Maurizio Patriciello
Grazie all’intervento del governo, nel Parco Verde sono state rimesse a nuovo la piscina, la palestra e sono stati costruiti altri campi da basket, tennis e padel. L’investimento è stato di 13 milioni di euro, ma secondo Report alle associazioni che già operavano a Caivano non è stato permesso di utilizzare queste strutture.
Qui entra in gioco Don Maurizio Patriciello, che viene intervistato da Chianca. Nell’intervista il prete afferma di avere ricevuto delle promesse e di essere sicuro che verranno mantenute, a partire dalla promessa che per i bambini di Parco Verde “ci sarà un corridoio privilegiato”. Intervista che, secondo Don Patriciello, non rende giustizia al suo punto di vista.
“Con il solito meccanismo del taglia-incolla, ai telespettatori vengono offerti al massimo due minuti. Ecco – rivolgendosi a Ranucci – ti sembra giusto? Non credi che chiunque potrebbe con questo sistema – e avendo a disposizione tanto materiale – fare dire a chiunque tutto e il contrario di tutto?”
La replica di Sigfrido Ranucci
A stretto giro è arrivata la risposta di Sigfrido Ranucci, conduttore di Report. “Mi dispiace leggere le tue critiche per come è impostato un programma televisivo, è un po’ come se avessimo noi di Report la presunzione di spiegarti come si fa messa”, spiega il giornalista.
“So che Luca ti ha anche chiesto di dirci dove abbiamo detto il falso o dove sarebbe stato manipolato il tuo pensiero. Ma a questa domanda non c’è stata risposta. Del resto una persona più alta di noi come Giovanni Paolo II disse “se sbaglio mi corrigerete”. Noi se abbiamo sbagliato siamo pronti ad accogliere le tue correzioni”, afferma ancora Ranucci.
Per poi concludere salutando Don Patriciello “con grande e immutata stima”.