L'Onu licenzia 9 dipendenti dell'Unrwa per coinvolgimento negli attacchi del 7 ottobre: confermati i sospetti
L'Onu ha confermato di aver licenziato 9 dipendenti dell'Unrwa: ci sono prove sufficienti del coinvolgimento negli attacchi del 7 ottobre
Nove dipendenti dell’agenzia dell’Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa) sono stati licenziati a causa di un possibile ruolo negli attacchi del 7 ottobre contro Israele, orchestrati da Hamas. L’indagine riguardava 19 figure dell’agenzia, scaturita dopo che la stampa statunitense aveva rivelato presunti legami tra l’Unrwa e Hamas. Le Nazioni Unite hanno annunciato i licenziamenti senza specificare i ruoli dei dipendenti né i dettagli del loro coinvolgimento.
- Lo scandalo dell'Unrwa e il provvedimento dell'Onu
- Il licenziamento dopo le indagini sul coinvolgimento
- Il ruolo dell'Unrwa nel conflitto fra Israele e Hamas
Lo scandalo dell’Unrwa e il provvedimento dell’Onu
L’annuncio da parte dell’Onu è arrivato lunedì 5 agosto. I 9 dipendenti dell’Unrwa sono sospettati di aver partecipato agli attacchi brutali lanciati da Hamas contro i civili israeliani il 7 ottobre.
Da alcuni mesi, l’Ufficio delle Nazioni Unite per i Servizi Interni (Oios) stava investigando su 19 persone per un possibile coinvolgimento.
Fonte foto: IPA
L’Onu ha confermato di avere “prove sufficienti” per decidere di licenziare i 9 dipendenti dell’Unrwa
I sospetti legami tra alcuni di loro e Hamas erano stati riportati a inizio anno dal Wall Street Journal e dal New York Times, aprendo a uno scandalo di vasta portata per l’agenzia.
Il licenziamento dopo le indagini sul coinvolgimento
La notizia è stata divulgata tramite un annuncio pubblicato sul sito ufficiale delle Nazioni Unite. Farhan Haq, portavoce dell’Onu, ha dichiarato che le evidenze raccolte giustificano il licenziamento dei nove dipendenti.
I dettagli specifici riguardanti il loro coinvolgimento negli attacchi e le loro funzioni all’interno dell’agenzia non sono stati ancora svelati.
Il New York Times aveva pubblicato a gennaio un’inchiesta che rivelava presunti legami tra alcuni dipendenti dell’agenzia e Hamas. Il giorno successivo, il Wall Street Journal aveva aggiunto che 12 membri dell’agenzia erano sospettati di aver avuto un ruolo negli attacchi del 7 ottobre e che circa il 10% dei lavoratori dell’Unrwa a Gaza, ossia circa 1.200 persone, avesse connessioni con gruppi estremisti.
Lo scandalo portò diversi paesi occidentali a interrompere i finanziamenti all’agenzia, che avviò un’inchiesta interna.
Il ruolo dell’Unrwa nel conflitto fra Israele e Hamas
Dopo gli attacchi del 7 ottobre, Israele ha avviato un’invasione della Striscia di Gaza, che ha portato alla morte di decine di migliaia di civili palestinesi, secondo le autorità sanitarie locali.
L’Unrwa, che conta circa 30mila dipendenti, per lo più rifugiati palestinesi, è finanziata principalmente da donazioni internazionali. Durante il conflitto, l’agenzia ha continuato a fornire assistenza vitale come cibo, acqua e medicine alla popolazione di Gaza e a mantenere le infrastrutture dei campi profughi.
Fonte foto: ANSA