Italia in finale agli Europei: l'allarme di Pregliasco sul Covid
Il virologo Fabrizio Pregliasco ha lanciato un allarme in vista della finale di Euro 2020 con protagonista l'Italia
Il virologo Fabrizio Pregliasco, docente all’Università Statale di Milano, è tornato a parlare delle possibili conseguenze sulla diffusione del Covid-19 legate alla partecipazione dell’Italia agli Europei. Ad ‘Adnkronos Salute’, a proposito dei festeggiamenti visti in Italia in seguito alla vittoria azzurra sulla Spagna in semifinale, ha definito “qualcosa di micidiale” per la diffusione del coronavirus “le scene che abbiamo visto ieri sera”.
Il virologo ha poi definito “pericolosi” i comportamenti delle persone che si sono riversate in strada dopo la vittoria dell’Italia.
Ancora Pregliasco: “Non è bello perché significa proprio abbassare la guardia e rendere più facile la vita a questo virus”.
Secondo l’esperto, questo è “un rischio non calcolato“.
Come già fatto in precedenza, Pregliasco ha anche ricordato che, per fatti analoghi, “risulta che a Copenhagen il 16 e poi il 17 a San Pietroburgo due focolai ci sono stati”.
In vista della finale di domenica prossima, dunque, secondo il virologo, “non sarebbe male riuscire a organizzare delle cose per quanto possibile controllate”.
Poi, però, Pregliasco ha aggiunto: “Credo che sarà difficile. È chiaro che poi i cortei e i caroselli in macchina con i clacson non sono evitabili, ma speriamo di non passare dai clacson alle sirene delle ambulanze”.
La proposta di Virginia Raggi per la finale degli Europei
In occasione della presentazione della prossima maratona presso la Camera di Commercio di Roma, la sindaca di Roma Virginia Raggi ha annunciato nelle scorse ore: “Stiamo valutando l’ipotesi di riaprire lo stadio Olimpico sempre con le regole Uefa, quindi 25% e 16mila spettatori massimo per vedere la finale. Quindi se ci saranno le condizioni potrà essere un luogo per vedere la finale. Stiamo valutando”.