Ilaria Salis ringrazia Mattarella per la telefonata al padre: "Sono molto contenta, lo ringrazio tanto"
Il padre di Ilaria Salis, Roberto Salis, parla con la stampa per riportare le parole della figlia dopo la recente telefonata del presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Ilaria Salis ringrazia Sergio Mattarella per la telefonata che sabato 30 marzo il Capo dello Stato ha fatto al padre. La militante di estrema sinistra si è detta “contenta” e “impressionata” dal gesto di Mattarella.
Ilaria Salis ringrazia Mattarella
È il padre di Ilaria Salis, l’ingegner Roberto Salis, a riferire all’Ansa le parole della figlia:
Sono molto contenta, ringrazio davvero il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Mi ha molto impressionato che abbia telefonato lui in prima persona e che lo abbia fatto con questa rapidità. Lo ringrazio davvero tanto per il suo coinvolgimento.
Fonte foto: ANSA
Nella combo: Ilaria Salis e il padre Roberto Salis.
La telefonata di Mattarella a Roberto Salis ha fatto sentire tutta la vicinanza e l’interesse delle istituzioni per la complicata vicenda che coinvolte l’insegnante 39enne. La telefonata è arrivata in seguito a una lettera del padre di Ilaria al Colle.
Ilaria Salis sta bene
“Ilaria sta bene e si sta riprendendo”, ha detto Roberto Salis, dopo l’udienza di giovedì 28 marzo durante la quale è stata respinta la richiesta di poter passare la detenzione cautelare ai domiciliari.
“È stata una brutta botta perché ci contava molto. Ma ha un piglio abbastanza forte e non ho dubbi che sopporterà bene questa prova di resistenza. Quanto successo giovedì – ha aggiunto – con la sentenza per Ilaria e con quella per Gabriele Marchesi ha rafforzato l’impressione che c’è qualcosa che non va bene e che c’è chiaramente una disparità nell’attuazione dei principi costituzionali”.
Un nuovo giudice per il caso Salis
Il padre di Ilaria Salis accusa il giudice che ha finora gestito il caso giudiziario. Si attende adesso l’esito dell’appello presentato contro la mancata concessione dei domiciliari “che se non altro verrà giudicato da un’altra corte e non sarà più nelle mani del giudice Jozsef Sós che ha un evidente pregiudizio nei confronti di Ilaria e che in Italia sarebbe già stato ricusato”.
Ilaria Salis è in carcere a Budapest da oltre 13 mesi, in stato di custodia cautelare, con l’accusa di avere partecipato a due aggressioni contro militanti di estrema destra.
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