Il sermone shock dell'imam di Birmingham Zakaullah Saleem che insegna come lapidare una donna
Un imam di Birmingham ha spiegato su YouTube come lapidare una donna adultera. La moschea Green Lane torna al centro delle polemiche
A Birmingham, seconda città più popolosa della Gran Bretagna, un imam ha tenuto una “lezione su come lapidare correttamente una donna“. Il sermone è stato anche diffuso via web finché un’emittente televisiva non ha denunciato il fatto.
- Come lapidare una donna, il sermone shock
- Fondi pubblici alla moschea Green Lane
- Il no comment del ministero britannico
Come lapidare una donna, il sermone shock
“Bisogna scavare una buca abbastanza profonda, in modo che la terra ricopra la metà inferiore del corpo e le parti intime, così difendendo il senso del pudore dell’adultera, e a quel punto si possono cominciare a tirare le pietre”.
Questo il cuore dell’insegnamento diffuso su YouTube dall’imam Zakaullah Saleem, in servizio presso la Green Lane Mosque di Birmingham.
🇬🇧 Birmingham : l’imam Zakaullah Saleem de la mosquée Green Lane explique comment lapider une femme.“Il faut d’abord l’enterrer jusqu’à la taille pour conserver sa pudeur”
Le gouvernement venait de lui accorder £2,2 millions de subventions.pic.twitter.com/h8PWgaQCVm
— Damien Rieu (@DamienRieu) August 26, 2023
Non è la prima volta che tale moschea finisce al centro del dibattito pubblico dal momento che già in altri casi i suoi predicatori avevano espresso posizioni estremiste.
Il video “how to” contenente le istruzioni per effettuare una corretta lapidazione è stato caricato su YouTube un mese fa.
Il video è stato cancellato solo di recente, dopo la denuncia di un documentario di Channel Four.
Fondi pubblici alla moschea Green Lane
La questione ha anche dei risvolti politici, dal momento che il ministero della Cultura britannico ha finanziato la moschea con 2 milioni di sterline per la costruzione di un centro giovanile.
Attualmente sono già state versate 77mila sterline. Dopo la diffusione del video l’esecutivo britannico ha immediatamente bloccato l’erogazione dei fondi.
Sono anni che i servizi segreti britannici e la polizia tengono sotto controllo la moschea Green Lane di Birmingham per la presenza di gruppi fondamentalisti.
Negli anni passati l’imam principale del luogo di culto, Abu Usamah al-Thahabi, è stato accusato di avere esortato i frequentatori della moschea alla “guerra santa contro gli infedeli”.
Nella moschea Green Lane si sono anche tenuti duri sermoni contro gli omosessuali.
Il no comment del ministero britannico
Il ministero della Cultura del Regno Unito ha scelto la via del “no comment” e ha fatto partire un’indagine interna sull’erogazione dei fondi alla moschea già da tempo al centro di numerose polemiche.
Un portavoce della moschea ha dichiarato che si tratta solo di un equivoco: lo spezzone che riguarda la lapidazione sarebbe stato decontestualizzato dai giornalisti di Channel Four.
L’imam, ha spiegato il portavoce, in realtà non stava affatto invitando a lapidare le adultere come prescrive la sharia.