Le Iene contro Burioni: la lite prosegue. Le domande al virologo

Prosegue la querelle tra il virologo Roberto Burioni e la trasmissione Mediaset “Le Iene”. In un nuovo servizio andato in onda martedì 23 giugno, dal titolo “In attesa delle risposte del professor Burioni“, ‘Le Iene’ hanno rivelato il contenuto di una telefonata tra l’inviato Alessandro Politi e lo stesso Burioni che ha avuto luogo tre giorni dopo il primo servizio in cui si è parlato di un possibile “conflitto di interesse” con protagonista il virologo (trasmesso il 9 giugno).

In quell’occasione, Burioni ha dichiarato a proposito dell’eventualità di un confronto: “Confronto? No, vi ringrazio. Per questo dovete parlare col mio avvocato. Non è possibile fare un’intervista. Dovete parlare con l’avvocato. Quello che decide lui, per me va bene. In questo momento è lui che sta curando la difesa della mia immagine”.

A quel punto, Politi ha chiamato l’avvocato Fabio Anselmo, che ha risposto: “Non ho avuto tempo di parlare col professore. Diamoci un appuntamento a metà settimana“.

Le comunicazioni tra Burioni e ‘Le Iene’, però, sono riprese, stando alla ricostruzione dello show Mediaset, solo quattro giorni fa.

Tramite un messaggio, il virologo ha comunicato: “Voglio rassicurarla che un confronto si farà. Avrete modo di conoscerne per tempo luogo, sede e modalità. Saluti, Roberto Burioni”.

Il servizio de ‘Le Iene’ si è concluso con alcune domande per Burioni, in attesa che il professore “batta un colpo”.

La prima domanda: “Ci spiega perché lei non sarebbe in ‘conflitto di interessi’ essendosi presentato per mesi in una tv pubblica come virologo senza palesare il suo rapporto evidente e continuativo con una casa farmaceutica?”

Il secondo quesito: “Che tipo di rapporto ha con la Pomona Ricerca srl?”

Il terzo interrogativo: “Che tipo di rapporto ha con l’industria di biotecnologie Fides Pharma?”

La quarta domanda: “Gli anticorpi monoclonali che brevetta, vengono o verranno venduti a case farmaceutiche che fanno test per i vaccini?”

Infine, l’inviato Politi ha detto: “Professor Burioni, preferisce portarci in tribunale? Perfetto. Queste e altre domande gliele faremo lì”.

Scontro Burioni-Le Iene: cosa è successo

La polemica tra Roberto Burioni e Le Iene è partita da un servizio dello show Mediaset trasmesso nella puntata di martedì 9 giugno, in cui si è parlato di un possibile “conflitto di interesse” che vedrebbe protagonista il virologo.

Burioni si è difeso su ‘Facebook’. In un primo post ha accusato la trasmissione di dire “bugie“, specificando di non avere alcun conflitto di interesse. In un secondo post ha poi annunciato di essersi rivolto a un avvocato per “ristabilire la verità“.

A quel punto, ‘Le Iene’ hanno richiesto un confronto in televisione allo stesso Burioni, che però ha accettato di confrontarsi solo ed esclusivamente con i due esperti Bassetti e Crisanti, che avevano rilasciato alcune dichiarazioni durante il servizio tv del 9 giugno.

Lo show Mediaset ha poi annunciato il confronto tv tra Roberto Burioni e Andrea Crisanti, anche se il Capo Ufficio Stampa dell’Università di Padova, come scritto in una nota riportata su ‘Facebook’ dallo stesso Burioni, ha smentito che il professor Crisanti abbia acconsentito a un intervento in tal senso.

‘Le Iene’, a ogni modo, hanno successivamente ribadito quanto, secondo loro, ha detto testualmente Crisanti e, cioè, “Io sono disposto a un confronto con lui sul valore della trasparenza nella comunicazione per evitare conflitti e altre situazioni”. E Crisanti ha confermato via telefono: “L’università farà una nota dicendo che il professor Crisanti aveva accettato, va bene?”.

Il confronto tra Crisanti e Burioni, però, non ha ancora avuto luogo. Nel frattempo, proprio in merito alla querelle con ‘Le Iene’, il virologo Roberto Burioni è stato difeso dal collega Guido Silvestri, che ha parlato di “linciaggio mediatico”.

Fonte foto: Ansa