,,

I sequestratori dello chef italiano rapito in Ecuador mandano un video alla polizia: come sta Panfilo Colonico

Il cuoco di origini abruzzesi è stato sequestrato da un commando armato il 23 giugno a Guayaquil, in Ecuador, ed è comparso in un video inviato dai sequestratori

Pubblicato:

Lo chef italiano Panfilo Colonico, rapito in Ecuador, è comparso in un video inviato dai rapitori alla polizia. Si tratta di un breve filmato, che gli agenti della polizia di Quito ritengono attendibile, in cui il cuoco parla con i suoi sequestratori. L’ipotesi di un rapimento a scopo di riscatto, quindi, assume una rilevanza maggiore dopo la sparizione del cuoco originario di Sulmona, in Abruzzo.

Il sequestro risalente al 23 giugno

Lo chef è stato sequestrato nel pomeriggio di venerdì 23 giugno da un commando armato che lo ha prelevato dal suo ristorante. Due uomini, armati di mitragliette, hanno fatto irruzione nel ristorante di Guayaquil e hanno portato via Panfilo Colonico.

La scena è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza e, fino all’invio del filmato in cui il cuoco parla con i suoi rapitori, erano le ultime immagini disponibili dell’uomo.

Chi è Panfilo Colonico, il cuoco sequestrato

Panfilo Colonico, 49 anni, è nato in Canada ma è cresciuto nella città di Sulmona, luogo natale del padre. Qualche anno dopo l’uomo torna in Canada, dove apre un’impresa di costruzioni.

Nel Paese nordamericano conosce alcuni ecuadoriani che lo invitano in Ecuador, dove nel novembre 2022 apre il ristorante “Il Sabore Mio”, che in poco tempo diventa uno dei locali più gettonati di Guayaquil.

In una intervista rilasciata a un quotidiano locale Panfilo Colonico aveva dichiarato l’intenzione di investire una somma piuttosto importante per aprire un nuovo ristorante. Stando ai riscontri effettuati dal Ministero degli Esteri, che segue costantemente la vicenda, il cuoco avrebbe a suo carico diverse denunce per truffa.

La sparatoria per il tentato furto dell’auto

Lo scorso gennaio, inoltre, Panfilo Colonico sarebbe rimasto coinvolto in una sparatoria per un tentativo di furto della sua auto. L’ex moglie e le figlie dell’uomo non hanno voluto commentare la vicenda.

Il video inviato dai rapitori alla polizia di Quito rafforza l’ipotesi che il cuoco italiano sia stato rapito per chiedere un riscatto e non, come avevano ipotizzato alcune fonti locali, come ritorsione per debiti non pagati.

La polizia ha proceduto al sequestro dei cellulari e non esclude che possa esserci un basista tra gli addetti del ristorante “Il Sabore Mio”.

I sequestratori dello chef italiano rapito in Ecuador mandano un video alla polizia Fonte foto: 123Rf/Instagram
,,,,,,,,