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Halloween a Seul, le voci di alcune ragazze italiane: "Ci camminano addosso, non riusciamo a respirare"

La drammatica testimonianza di una 24enne italiana che studia a Seul, scampata alla strage di Halloween che si è verificata nel distretto di Itaewon

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Hanno fatto il giro del mondo le drammatiche immagini dei festeggiamenti di Halloween nel distretto di Itaewon, dove oltre 150 giovani hanno perso la vita in seguito agli accalcamenti tra i caratteristici vicoli stretti del quartiere. Tra le vittime ci sono state anche circa 20 persone di nazionalità straniera, provenienti da Cina, Norvegia, Iran e Uzbekistan. Ma secondo quanto emerso da una testimonianza diretta a rischiare la vita sono state anche alcune ragazze italiane.

La testimonianza di una giovane italiana

Il quotidiano ‘Il Messaggero’ ha raccolto le parole di una studentessa 24enne di Popoli, in provincia di Pescara, che studia Relazioni internazionali alla Yonsei University di Seul. Francesca Di Camillo, questo il suo nome, quella sera si trovava proprio nel distretto della strage, ma ha avuto la prontezza di mettersi in salvo prima che fosse troppo tardi.

Non appena la notizia ha iniziato a diffondersi attraverso i telegiornali, ha subito chiamato i genitori per rassicurarli, informandoli di essere riuscita ad allontanarsi dalla zona della calca assassina.

halloween seul testimonianza italianaFonte foto: ANSA
I soccorsi in azione nel distretto di Itaewan di Seul

“All’uscita della metropolitana mi sono trovata di fronte migliaia di persone accalcate, tanti i giovanissimi – ha raccontato la giovane italiana – quel muro umano mi ha dato un forte senso di soffocamento”.

La drammatica telefonata dalle vie di Itaewon

Ripercorrendo quando accaduto, Francesca Di Camillo ha sottolineato che alcune colleghe universitarie si erano addentrate a differenza sua “nelle stradine lunghe e strette dove poi si è verificata la tragedia”.

E ha riferito le drammatiche parole di una ragazza veneta terrorizzata, che per telefono le ha raccontato quanto stava succedendo a lei e alle amiche: “Qui ci camminano addosso, non riusciamo a respirare”.

“Ho poi saputo che per fortuna si sono tutte salvate trovando riparo in un portone”, ha precisato la 24enne abruzzese, evidenziando però che “la paura è stata tanta”.

Il padre della studentessa: “Ha pianto tutta la notte”

‘Il Messaggero’ ha riportato anche le parole del papà di Francesca Di Camillo. “Mia figlia mi ha chiamato avvisandomi che la Bbc stava dando la notizia della tragedia – ha detto – e che i morti accertati in quel momento erano solo 15. Ha aggiunto che era al sicuro, lontana da quei posti”.

Ma il trauma resterà. La 24enne, come raccontato dal genitore, “ha pianto per tutta la notte leggendo i messaggi di persone decedute, un bollettino di morte che si allungava di ora in ora”.

E le forze di polizia all’alba hanno bussato al dormitorio universitario in cui risiede, nel tentativo di rintracciare i centinaia di dispersi. “Un’esperienza per lei sconvolgente”, ha concluso il padre della studentessa.

halloween-seul-italiana Fonte foto: ANSA
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