Giustizia, Mara Carfagna si scaglia contro lo "scempio" del M5s
La vicepresidente della Camera Mara Carfagna ha attaccato il Movimento 5 Stelle in materia di giustizia
La vicepresidente della Camera Mara Carfagna ha attaccato il Movimento 5 Stelle in materia di giustizia, dopo il no dell’Aula alla richiesta di urgenza per l’esame della pdl sulla prescrizione presentata da Forza Italia. In una nota riportata dall’Ansa ha dichiarato: “Il M5s, con la connivenza prima della Lega e ora del Pd, vuole condannare gli italiani al ‘fine processo mai‘. Il blocco della prescrizione dopo il primo grado di giudizio rischia di rendere imputati a vita sia i colpevoli sia gli innocenti”.
La deputata di Forza Italia ha rincarato la dose: “È uno scempio dei principi del garantismo voluto dal governo gialloverde, frutto di un accordo che comprendeva anche la revisione dei tempi del processo, attualmente infiniti. Ma, come spesso accade, i Cinquestelle dopo aver ottenuto quello che vogliono non onorano i patti”.
“La loro è solo propaganda – ha continuato Carfagna – e lo conferma l’esultanza da stadio cui abbiamo assistito in Aula alla Camera, dopo che è stata respinta la richiesta di calendarizzazione urgente della pdl Costa”.
La nota si conclude con un appello: “Ora Pd e Italia Viva, che per un anno intero hanno dichiarato contro il blocco della prescrizione, abbiano un sussulto di dignità ed impediscano al loro alleato di scardinare il sistema giudiziario italiano e la legalità costituzionale”.
Prescrizione, la posizione di Zingaretti
Dal canto suo, il segretario del Pd ha dichiarato, come riporta l’Ansa: “Rivendichiamo l’idea di una politica non urlata o egoista e oggi sul tema della prescrizione il Pd si è confermato forza leale con la maggioranza. Ma, come abbiamo sempre detto, riteniamo inaccettabile l’entrata in vigore delle norme sulla prescrizione senza garanzie sulle durate dei processi”.
“Non si può rimanere sotto processo per un tempo indefinito, per lunghissimi anni”, ha precisato Zingaretti. “Senza un accordo nei prossimi giorni, il Pd presenterà una sua proposta di legge. Lavoriamo dunque insieme per trovare una soluzione credibile e cambiare in meglio le cose”.
Prescrizione, la nota dei 5 Stelle
Sul blog delle Stelle, il M5s ha scritto: “Con tutti gli scrupoli del caso, abbiamo appreso stamattina, dalle pagine de Il Fatto Quotidiano, che la maggior parte degli italiani – il 57% – è favorevole alla riforma della prescrizione pensata dal ministro Bonafede. In particolare quello che ci ha colpito è la trasversalità del favore a questa norma di civiltà: la maggioranza degli elettori di tutte le forze politiche (tranne Forza Italia) sono favorevoli”.
Nel post si legge: “Quelli della Lega smentiscono il loro leader Salvini e il profeta di sventura Giulia Bongiorno, quella della ‘bomba atomica sui processi’, schierandosi a favore per il 51 per cento” anche se “un messaggio dovrebbe arrivare anche ai vertici di Italia Viva, che oggi ha deciso di disertare l’Aula, la cui maggioranza di elettori si schiererebbe proprio a favore della riforma della prescrizione che entra in vigore a gennaio (51%)”.
C’è poi, ha proseguito il M5s, il “53% di elettori del Pd che non condivide il comportamento del proprio partito sui tentativi di rinviare l’entrata in vigore della legge”.
Per il M5s il voto di oggi della Camera che ha respinto la richiesta di esame con urgenza della pdl di Forza Italia per cancellare la riforma della prescrizione è “una notizia che apprendiamo con piacere e che deve motivare tutti quanti a concentrarsi senza sosta sulla riforma del processo penale con l’obiettivo di dimezzarne i tempi“.