Giorgia Meloni si dimette da presidente dei Conservatori Europei, l'annuncio ad Atreju, pronto il successore
Dimissioni per Giorgia Meloni, che lascia il ruolo di presidente dei Conservatori europei: chi la sostituirà
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato le sue dimissioni da presidente del gruppo dei Conservatori e Riformisti europei, che guidava dal 2020, durante l’annuale festa di Fratelli d’Italia, Atreju. Come suo successore ha indicato Mateusz Morawiecki, ex primo ministro della Polonia.
- Giorgia Meloni annuncia le dimissioni
- Chi è il successore di Meloni
- Cosa sono i Conservatori e Riformisti europei
Giorgia Meloni annuncia le dimissioni
Durante il suo intervento alla festa di Fratelli d’Italia Atreju, Giorgia Meloni ha annunciato che si dimetterà dall’incarico di presidente del gruppo europeo dei Conservatori e Riformisti, conosciuto con la sigla Ecr.
Meloni presiede il gruppo dal 2020 e il suo partito, che ha riscontrato un ottimo successo alle ultime elezioni europee, confermando i risultati delle politiche del 2022, ha la rappresentanza più significativa al suo interno.
Il possibile sostituto di Meloni, Mateusz Morawiecki
Nonostante Ecr sia all’opposizione della Commissione guidata da Ursula Von der Leyen, un membro di Fratelli d’Italia, Raffaele Fitto, ne è diventato vicepresidente.
Chi è il successore di Meloni
La presidente del consiglio ha anche indicato il possibile prossimo presidente dei Conservatori europei. Si tratta di Mateusz Morawiecki, ex primo ministro polacco del partito Diritto e Giustizia.
Morawiecki al momento si trova all’opposizione anche nel proprio Paese, dopo aver perso le elezioni contro la coalizione europeista dei partiti di opposizione guidata dall’ex presidente del Consiglio europeo Donald Tusk.
Non avendo quindi nessuna rappresentanza all’interno della Commissione europea, Morawiecki potrà guidare Ecr verso un’opposizione più convinta che avrebbe invece messo Meloni in una posizione complicata.
Cosa sono i Conservatori e Riformisti europei
Il gruppo dei Conservatori e Riformisti europei è il terzo più importante all’interno del Parlamento europeo, dopo il Partito liberale europeo (di cui va parte Forza Italia) e i Socialdemocratici europei (di cui fa parte il Pd).
Riunisce diversi partiti di destra conservatori, che hanno un approccio critico nei confronti di una maggiore integrazione tra gli Stati membri dell’Unione europea, ma non verso l’istituzione continentale in sé.
L’Ecr si distingue dal nuovo gruppo dei populisti europei, Patrioti per l’Europa, di cui fa invece parte la Lega, che invece riunisce i partiti di destra espressamente contrari all’esistenza dell’Unione europea o alla permanenza dello Stato da cui provengono nell’Ue.