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Furto del peluche dal memoriale di Emanuela Brahja: il dolore di mamma Esmeralda sui social

Qualcuno ha rubato il pupazzo dal marciapiede dove la famiglia ricorda la morte della piccola Emanuela Brahja, scomparsa a 11 anni per un incidente

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Mamma Esmeralda ha lanciato l’accusa sui social. Qualcuno ha rubato il peluche che aveva regalato alla figlia Emanuela Brahja, 11 anni, morta lo scorso anno a causa di un impatto fatale con un furgone mentre giocava in bicicletta a Reschigliano, frazione di Campodarsego, in provincia di Padova.

Il messaggio della mamma di Emanuela Brahja sui social dopo il furto

La donna aveva posizionato il pupazzo, che si illuminava di notte, sul cippo allestito in onore della giovane vittima della strada. Lo aveva fatto il 18 dicembre, giorno in cui la figlia avrebbe compiuto 13 anni.

Ma qualcuno lo ha rubato. “Chi l’ha preso, chissà che abbia passato un buon Natale“, ha scritto la donna su Facebook, spiegando la vicenda dell’ignobile furto.

Il gesto di solidarietà delle altre mamme nei confronti di Esmeralda

Nessuno dovrebbe permettersi di “toccare piccoli giocattoli o fiori che nel cuore di una mamma hanno un significato particolare“. Ha spiegato la donna, addolorata.

La solidarietà è stata però immediata: tante mamme sono accorse sul posto della morte della piccola Emanuela, lasciando fiori e giocattoli nel vuoto lasciato dal pupazzo.

La notizia del furto del peluche ha infatti creato imbarazzo in tutta la comunità di Reschigliano, piccola frazione dove tutti gli abitanti si conoscono. E dove tutti hanno pianto per la perdita di Emanuela.

Si ipotizza che possa essere stato un bambino a compiere il gesto sconsiderato, e non è escluso che vengano richiesti i filmati delle videocamere di sorveglianza presenti sul posto per chiarire l’identità del ladruncolo. Che, si legge sulla stampa locale, è ancora in tempo per restituire il maltolto.

Com’è morta Emanuela Brahja, uccisa da un furgone a soli 11 anni

Emanuela aveva 11 anni quando ha perso la vita, travolta da un furgone a marchio Mercedes nell’ottobre 2021 mentre pedalava sulla sua bicicletta non lontano da casa.

I soccorsi furono immediati. Dopo averla stabilizzata, gli operatori sanitari la portarono in ospedale, dove finì in Terapia intensiva pediatrica.

Nonostante le cure, però, le lesioni riportate nel violento impatto si mostrarono troppo gravi perché potesse sopravvivere. Morì poco dopo, lasciando un vuoto nei cuori di amici e familiari, sconvolti per la sua prematura e inattesa scomparsa.

candele Fonte foto: 123RF
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