Furbetti del reddito di cittadinanza: un 50enne faceva lo skipper in nero e si intascava il sussidio
Percepiva il reddito di cittadinanza senza averne diritto e lavorava pure in nero come skipper sulle barche a noleggio. Guai per un cinquantenne
Percepiva il reddito di cittadinanza e per arrotondare faceva lo skipper in nero su barche a vela a noleggio. La truffa è stata scoperta durante un accertamento di Guardia di Finanza di Gaeta e Ispettorato del Lavoro.
- Skipper sulle barche a noleggio
- Dovrà restituire 5.700 euro
- Furbetti del reddito di cittadinanza: casi recenti
Skipper sulle barche a noleggio
L’uomo, un cinquantenne originario della provincia di Roma, lavorava come skipper per una società di barche a nolo dell’isola di Ponza ed è stato trovato nel corso degli accertamenti sul suo luogo di lavoro, ovvero alla conduzione di una barca a vela.
Come riporta il quotidiano online ‘Latina Oggi’, durante gli accertamenti è emerso che l’uomo percepiva il reddito di cittadinanza dal gennaio di quest’anno. E che non avrebbe avuto diritto al sussidio pubblico perché rappresentante legale e socio amministratore di due società.
In seguito alle indagini, lo skipper è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Cassino per mancanza di requisiti validi all’erogazione del reddito di cittadinanza.
Dovrà restituire 5.700 euro
Una segnalazione è stata inviata anche all’Inps affinché il sussidio fosse immediatamente bloccato e affinché si procedesse al recupero delle somme versate a partire da gennaio, che ammontano a circa 5.700 euro.
“Si tratta di un tipico esempio della trasversalità dei controlli della Guardia di Finanza – si legge in una nota delle Fiamme Gialle – che partendo da un semplice controllo a mare riesce a verificare la posizione fiscale delle persone interessate, smascherando false dichiarazioni finalizzate a percepire indebitamente un aiuto dello Stato, rivolto a persone svantaggiate e bisognose”.
Giorgia Meloni discute di reddito di cittadinanza in uno studio televisivo.
Furbetti del reddito di cittadinanza: casi recenti
Le notizie sui cosiddetti ‘furbetti del reddito di cittadinanza’, ovvero su quei soggetti che riescono a percepire il sussidio pur non avendone i requisiti, non mancano.
Lo scorso ottobre a Cagliari sono state segnalate 300 persone, tutte straniere, che sarebbero riuscite a percepire il reddito di cittadinanza tramite false dichiarazioni. Il danno stimato è di circa 8 milioni di euro.
Sempre a ottobre a Napoli sono stati scoperti 662 soggetti che ricevevano soldi dallo Stato senza averne alcun diritto.
A Pescara un ragazzo di 24 anni è stato accusato di incassare il reddito di cittadinanza della madre morta.