Tangenti, Formigoni assolto: la sentenza del Tribunale di Cremona
L'ex presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni è stato assolto dalle accuse di corruzione
Roberto Formigoni, ex presidente della Regione Lombardia, è stato assolto a Cremona per un presunto giro di tangenti nella sanità. Insieme a lui, come riporta Ansa, sono stati assolti anche l’ex dg dell’assessorato regionale alla Sanità Carlo Lucchina e l’ex dg dell’Azienda ospedaliera di Cremona Simona Mariani. A deciderlo è stato il tribunale di Cremona.
Il pm di Cremona Francesco Messina aveva chiesto l’assoluzione per Formigoni e Mariani, entrambi accusati di corruzione, mentre per Lucchina l’accusa era di abuso d’ufficio nell’ambito della vicenda “Vero”, l’acceleratore lineare per le terapie oncologiche che per l’accusa era stato acquistato a un prezzo superiore a quello di mercato.
Formigoni assolto, il caso “Vero”
Il processo che ha visto l’assoluzione di Formigoni ruota intorno al caso Vero, l’acceleratore lineare per le cure oncologiche acquistato nel 2011 dall’Azienda ospedaliera di Cremona dalla Hermex Italia per otto milioni di euro, prezzo giudicato dagli inquirenti superiore a quello di mercato.
Lo stesso titolare della Hermex, Giuseppe Lo Presti, aveva raccontato in una delle scorse udienze di aver versato una tangente di 427 mila euro all’ex consigliere regionale Massimo Gianluca Guarischi, amico di Formigoni già condannato in via definitiva a 5 anni per corruzione.
Secondo il pubblico ministero Messina, però, quel prezzo, effettivamente superiore rispetto a6062614697001i sei milioni pagati per il medesimo apparecchio dall’ospedale Sant’Anna di Como, è giustificato. Infatti, l’ospedale Sant’Anna pagò infatti un costo di promozione per essere stato il primo ad acquistarlo.
Fonte foto: Ansa