Formigli sfida Renzi a boxe e su Salvini dice: non viene da me
Il giornalista di Piazzapulita parla del leader di Italia Viva e di quello della Lega
Un Corrado Formigli a ruota libera quello che ieri ha spaziato tra politica ed extrapolitica durante il suo intervento nella trasmissione radiofonica Un giorno da Pecora su Radio1. Il giornalista che conduce Piazzapulita su La7 ne ha avuto soprattutto per i suoi due “avversari” Matteo Renzi e Matteo Salvini, con cui ha avuto particolari dissidi negli ultimi tempi. Addirittura sfidato a un incontro di pugilato il leader di Italia Viva.
Tra Formigli e Renzi c’è stato un accesso dibattito lo scorso dicembre quando, dopo un’intervista dell’ex Premier a Piazzapulita, con tanto di domande su questioni spinose da parte di Formigli, nei giorni successivi sui social vennero pubblicate alcune foto che ritraevano la casa del giornalista. “Le informazioni sulla mia casa le aveva il figlio di chi mi ha venduto la casa – ha detto Formigli in radio – Era un militante renziano scatenato, ha iniziato a mettere sul web queste informazioni che sono state riprese e rilanciate su siti fiancheggiatori di Italia Viva e su siti di Italia Viva locali”.
Poi, scherzosamente, lancia il guanto di sfida, o sarebbe meglio dire il guantone, a Renzi: “Faccio prepugilistica per sfogarmi e tenermi in forma. Con chi farei un round di 3 minuti? Con Matteo Renzi lo farei, deve essere divertente. Però lui è molto più alto di me, lui è quasi 1,90 e io sono 1,80. Ha il braccio più lungo”.
Formigli ne ha avuto anche per Salvini: “Sono tre anni che non viene nelle mie trasmissioni. Prima che salisse al Governo era più disponibile, anche verso i programmi che lo criticavano. Io lo invito tutte le settimana, ma con lui non ci sono rapporti diretti, ci sentiamo con la sua portavoce che a volte nemmeno ci risponde…”