Floyd, due morti. Clamoroso gesto di Trump con la Bibbia

Alta tensione negli Usa, dove continuano le violente proteste nonostante il coprifuoco. A Chicago due persone sono rimaste uccise durante i disordini, come riporta Ansa, oltre 60 gli arresti. Tra lacrimogeni e cariche della polizia davanti la Casa Bianca, intanto, Trump ha parlato alla Nazione e ha dichiarato che mobiliterà l’esercito per fermare i disordini seguiti alla morte di George Floyd a opera di un agente. L’autopsia ha confermato che si è trattato di “omicidio”.

Caso Floyd, Trump dispiega l’esercito

“Io sono il vostro presidente dell’ordine e della legalità e un alleato di tutti i manifestanti pacifici” ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Poi ha invocato il ricorso all’Insurrection Act del 1807, la legge che dà al presidente americano il diritto di dispiegare l’esercito all’interno degli Stati Uniti per sopprimere disordini, insurrezioni e rivolte.

Vi ricorse anche George Bush padre per i disordini di Los Angeles seguiti al pestaggio di Rodney King nel 1992.

Caso Floyd, il gesto di Trump con la Bibbia

Dopo le sue dichiarazioni, il presidente Usa ha deciso di compiere un gesto clamoroso: Donald Trump, infatti, è uscito a piedi dalla Casa Bianca per dirigersi verso la vicina Saint John Epyscopal Church. Scortatissimo, sullo sfondo i cori e le urla della folla di manifestanti che poco prima era stata caricata dalla polizia.

Seguito da un corteo di guardie del corpo e di membri della Casa Bianca e dell’amministrazione, Trump si è fermato davanti alla Saint John Epyscopal Church alzando un braccio e mostrando alle telecamere una Bibbia.

Accanto a lui, tra gli altri, c’erano il capo del Pentagono, Mark Esper, il ministro della Giustizia Williamn Barr, la figlia Ivanka – unica con la mascherina – e il genero Jared Kushner. Assente la first lady Melania.

Con la Bibbia in mano, infine, Trump ha pronunciato queste parole: “Il Paese sta tornando più forte”.

Fonte foto: Ansa