Al Bano elogia Trump e lo difende per l'assalto a Capitol Hill: "Chi è senza peccato scagli la prima pietra"
A È sempre Cartabianca Al Bano elogia Donald Trump e lo difende per l'assalto a Capitol Hill
Al Bano non ha mai nascosto le sue simpatie per Donald Trump (e per Vladimir Putin) e nei giorni scorsi ha detto di essere rimasto soddisfatto dalla vittoria del miliardario statunitense alle elezioni presidenziali Usa. Il cantante arriva anche a difenderlo e a giustificarlo per l’assalto a Capitol Hill dopo le elezioni perse contro Joe Biden nel 2020.
- Al Bano elogia Donald Trump
- Al Bano difende Trump per l'assalto a Capitol Hill
- Al Bano: "Donbass è Russia"
Al Bano elogia Donald Trump
Nella serata di martedì 19 novembre Al Bano è stato ospite di È sempre Cartabianca, il talk-show di Rete 4 condotto da Bianca Berlinguer.
Data la sua nota stima per Donald Trump, la giornalista ha subito chiesto al cantante perché gli piace il prossimo presidente degli Stati Uniti.
L’assalto dei trumpiani a Capitol Hill
“Mi sembra che sia l’unico presidente americano che non ha fatto una guerra e che ha evitato quelle che potevano essere probabili: questa è già una bella garanzia”, ha detto Al Bano.
Al Bano difende Trump per l’assalto a Capitol Hill
Bianca Berlinguer lo ha poi incalzato ricordando l’assalto dei supporter trumpiani a Capitol Hil e il tentativo di rovesciare il risultato delle elezioni presidenziali del 2020.
Come ha detto tempo fa l’ex vicepresidente di Trump, Mike Pence, la storia riterrà Donald Trump “responsabile” per il suo ruolo nell’assalto a Capitol Hill. Trump “aveva torto” e le sue “parole sconsiderate hanno messo in pericolo la mia famiglia e tutti al Campidoglio quel giorno”.
Al Bano ha risposto così a Bianca Berlinguer: “Chi è senza peccato, scagli la prima pietra“.
“Trump ha sostenuto che non ci sarà guerra quando lui sarà al potere ed è quello che noi vogliamo”, ha detto ancora il cantante 81enne.
Al Bano: “Donbass è Russia”
Stessi concetti espressi da Al Bano alcuni giorni fa in una intervista al Fatto Quotidiano.
Parlando di Donald Trump, Albano Carrisi ha detto che “ognuno di noi ha cose da farsi perdonare” e che l’assalto a Capitol Hill “non è nulla in confronto di ciò che ci dà con l’altra mano”.
Il cantante spera che il nuovo presidente americano possa mettere fine alla guerra tra Russia e Ucraina. E poi vorrebbe fare un grande concerto nel Donbass.
Il Donbass “è sempre stato russo, diciamocelo”, ha detto Al Bano, e “l’Ucraina è un lascito di Mosca, una regalìa“.