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Evacuate 100 mila persone dai villaggi allagati in Pakistan: nel Punjab frane e case sommerse dall'acqua

Le strade sono coperte da diversi metri d'acqua, che le rendono inagibili per chilometri e rendono necessario l'uso di imbarcazioni per i salvataggi

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Evacuazione di massa nel Punjab pakistano. Circa 100mila persone sono state allontanate dai loro villaggi il 23 agosto per allagamenti dovuti alle piogge intense, ma anche al rilascio di migliaia di metri cubi d’acqua da parte delle autorità indiane nel fiume Sutlej.

Le piogge monsoniche

Le piogge monsoniche che ogni anno si abbattono sull’Asia, fondamentali per l’economia agricola e la sicurezza alimentare della popolazione, stanno, però, causando anche inondazioni e frane.

Le autorità hanno riferito che le piogge intense previste per i prossimi giorni potrebbero continuare ad aggravare la situazione.

Al momento, circa 100.000 persone sono state evacuate dai villaggi più colpiti dalle inondazioni nella provincia pakistana del Punjab.

“Abbiamo salvato 100milla e le abbiamo trasferite in luoghi più sicuri“, ha detto Farooq Ahmad, portavoce dei servizi di emergenza del Punjab.

Per le strade “ci sono 1,5-1,8 metri d’acqua accumulati” ha detto all’AFP un medico locale che fa volontariato in un campo di soccorso. “Questo percorso, lungo 15 o 16 chilometri, viene percorso adesso solo tramite imbarcazioni, utilizzate per salvare le persone”, ha aggiunto.

Il rilascio d’acqua nel Sutlej

All’origine dell’allagamento, c’è la decisione da parte delle autorità indiane di rilasciare l’acqua in eccesso nel fiume Sutlej, provocando inondazioni a valle sul lato pakistano del confine.

Diverse migliaia di metri cubi d’acqua sono stati, quindi, versati nel fiume che attraversa i due paesi.

Centinaia di villaggi e migliaia di acri di terreni coltivati sono stati inondati, mettendo a rischio le coltivazioni della provincia.

“L’alluvione è arrivata un paio di giorni fa e tutte le nostre case sono state sommerse. Abbiamo camminato fino a qui a piedi con grande difficoltà”, ha raccontato all’AFP un ragazzo di 29 anni, fuggito con la moglie e i tre figli.

Le inondazioni in Pakistan

Già dall’inizio della stagione monsonica fino a fine giugno, erano state 175 le vittime per incidenti legati alla pioggia intensa. Le morti erano avvenute, principalmente, per folgorazione o a causa del crollo di edifici.

Anche lo scorso anno, il Pakistan era stato colpito da piogge violente, che avevano causato disagi per circa un terzo del paese e 33 milioni di persone. Condizione che continua ad aggravarsi a causa della crisi climatica.

Nonostante il paese sia responsabile di meno dell’1% delle emissioni globali, è uno dei più vulnerabili agli eventi climatici estremi.

allagamenti-pakistan Fonte foto: ANSA
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