Esplosione a Milano Sud: 6 feriti, uno grave. L'ipotesi

Paura a Milano Sud, dove un potentissimo boato ha fatto tremare alcuni palazzi intorno alle 7 del mattino. Secondo quanto riporta l’Ansa, i vigili del fuoco sono stati allertati in merito a un’esplosione che ha coinvolto il piano terra e i primi tre piani di una palazzina in piazzale Libia 20.

Esplosione a Milano Sud, 6 feriti di cui uno grave

L’esplosione ha comportato il ferimento di alcune persone: secondo un primo bilancio, sarebbero 6, di cui uno grave, l’abitante dell’appartamento dove si è verificato lo scoppio. Presenti ambulanze e vigili del fuoco che stanno cercando di ricostruire le dinamiche dell’accaduto.

Il ferito grave è un uomo di 30 anni, che ha riportato ustioni di secondo e terzo grado su tutto il corpo. Areu ha comunicato che è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda.

Oltre a coloro che hanno riportato ferite a seguito dell’esplosione, si sono recate in ospedale anche persone in stato di ansia o che hanno subito infortuni mentre scappavano dal palazzo. Si tratta di codici verdi, ha fatto sapere Areu. Tra loro anche una ragazza di 15 anni con un trauma alla caviglia.

Secondo quanto comunicato dalla polizia locale, l’esplosione ha coinvolto anche 8 auto, 9 moto e un monopattino elettrico. Al momento, secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, lo stabile pur pesantemente colpito non avrebbe riportato danni strutturali.

Esplosione a Milano Sud, le testimonianze

Dalle prime testimonianze di chi abita in zona Romolo, si apprende che si è trattato di “un’esplosione fortissima“.

Decine di persone sono scese in strada, sia dal condominio colpito dall’esplosione che da quelli circostanti, travolti dal boato. Dalle immagini si nota che l’ingresso del palazzo, al piano terra, risulta squarciato dall’esplosione. Intorno ci sono macerie e finestre danneggiate.

Un uomo ha riferito all’Ansa: “Passavo in auto quando c’è stata l’esplosione, l’onda d’urto mi ha spostato di un metro“.

Una studentessa che abita in uno dei palazzi circostanti ha invece raccontato: “Mi ero svegliata da pochi minuti e stavo per versare il caffè, per il botto mi sono spaventata così tanto che mi è scappata dalle mani la caffettiera”.

“Sono uscito subito sul balcone – ha ricordato un altro condomino – mi hanno colpito molto quei secondi di silenzio subito dopo il boato. Poi sono iniziate le urla e poco dopo le prime sirene. Da lontano ho visto un ragazzo messo male, credo fosse quello che poi è stato ricoverato e che ora è grave”.

Un altro testimone ha descritto le condizioni del ferito grave: “Sono stato svegliato dall’esplosione e subito dopo ho sentito precipitare l’ascensore. Ho preso le scale e sono arrivato al piano terra, c’erano un po’ di fiamme e detriti, lì ho visto il ragazzo ferito. Aveva ustioni dappertutto“.

Esplosione a Milano Sud, l’ipotesi sulla causa

Maurizio Pendini, direttore e vice dirigente del comando dei vigili del fuoco di Milano, ha comunicato all’Ansa un’ipotesi sull’esplosione: “Molto probabilmente si tratta di gas metano, dovremo indagare da dove si è originata la perdita. Abbiamo fatto chiudere il gas da tutto l’edificio che è stato evacuato”.

Due inquilini risultano dispersi, ma non è escluso che si siano già allontanati o che non fossero in casa al momento dell’esplosione. “Stiamo terminando la ricerca dei dispersi – ha fatto sapere Pendini – per eliminare ogni dubbio, probabilmente non ce ne sono. Il primo passaggio con i cani è stato negativo. È stata una forte esplosione, le notizie erano molto gravi, temevamo il peggio”.

“Si è verificata un’esplosione a pian terreno, c’è un ferito grave ma cosciente e cinque lievi. È stato danneggiato un appartamento e l’androne delle scale nonché tutte le finestre fino al quinto piano dell’edificio”, ha spiegato.

Fonte foto: ANSA