Escalation Israele-Iran rischio terrorismo in Italia, Caracciolo a Otto e Mezzo: “Non c’è da preoccuparsi"
Caracciolo spiega a La7 le possibili conseguenze per l'Italia dell'escalation tra Israele e Iran. Rischio terrorismo: "Non c'è da preoccuparsi"
A Otto e Mezzo, programma di La7 condotto da Lilli Gruber, si è parlato di escalation militare e del rischio di guerra tra Israele e Iran. In Italia è stato riunito il Comitato per la sicurezza, con all’ordine del giorno il rischio terrorismo. Interviene in merito Lucio Caracciolo, secondo cui la penisola non deve preoccuparsi.
- L’analisi di Caracciolo sul rischio terrorismo
- Come risponderà Israele?
- Bersani su Gaza risponde a Meloni
L’analisi di Caracciolo sul rischio terrorismo
Nel pomeriggio si è chiusa la riunione al Viminale voluta dal ministro Piantedosi con il Comitato di sicurezza e le forze di Polizia. Il tema era il rischio terrorismo sul territorio. È emerso che i sistemi di sicurezza e allarme sono già elevati e che un faro di attenzione va acceso sugli ingressi irregolari. C’è infatti la possibilità di subire attacchi da “lupi solitari”, dice il ministro dell’Interno.
Interrogato sul tema, il giornalista e fondatore della rivista geopolitica Limes Lucio Caracciolo risponde che non c’è da preoccuparsi (cosa che ha invece fatto Schlein). “Non c’è una relazione diretta tra quello che succede in Israele, Palestina e Iran e quello che tocca il nostro Paese”, commenta. Aggiunge che il “lupo solitario è un rischio permanente”, perché non dipende da nessuna organizzazione.
Come risponderà Israele?
Caracciolo interviene anche sulla possibile risposta di Israele al contrattacco dell’Iran. Gruber gli domanda se l’amministrazione Biden avrà la forza di influenzare la decisione del governo di Bibi, considerando le ultime dichiarazione che vedono gli Usa non voler partecipare a un ulteriore attacco.
L’analisi prevede un’ulteriore domanda: “Come risponderà l’Iran a una risposta di Israele”. Caracciolo spiega che una risposta verrà data. “Israele vuole rischiare un ulteriore isolamento?”, si domanda. “Escluderei un attacco in massa – commenta – perché rischia di perdere lo schieramento conquistato”.
Bersani su Gaza risponde a Meloni
Gruber chiede a Pier Luigi Bersani cosa ne pensa della dichiarazione di Giorgia Meloni, ovvero: “È il momento di restare lucidi”. Invece che restare noi lucidi, dice Bersani, si dovrebbe portare Netanyahu a ragionare.
“C’è bisogno di un gesto di consapevolezza – continua – è l’occasione di recuperare un minimo di equilibrio nell’opinione pubblica mondiale”.