Elly Schlein attacca Meloni ad 'Otto e mezzo', ma Lilli Gruber la gela: "Chi la capisce se parla così?"
La segretaria del Pd Elly Schlein ha incassato la frecciata di Lilli Gruber mentre tornava all'attacco di Giorgia Meloni sul tema dell'immigrazione
Sarà rimasta forse spiazzata la segretaria del Pd Elly Schlein, quando ha ricevuto da Lilli Gruber la frecciata in diretta TV: “Chi la capisce se parla così?” è stata la domanda senza mezzi termini rivolta dalla conduttrice di ‘Otto e mezzo’ alla sua ospite. Il riferimento della giornalista era all’intervista all’Adnkronos nella quale la numero uno dei dem ha attaccato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il vicepremier Matteo Salvini sull’emergenza dei migranti a Lampedusa.
Schlein contro Meloni
L’offensiva di Schlein contro il governo Meloni è proseguita nel corso della trasmissione. Durante il summit sulla demografia organizzato dal premier ungherese Orban, la premier ha dichiarato che la famiglia è sotto attacco e va difesa, perché difendere la famiglia significa “difendere Dio, la nostra identità e tutto quello che ha contribuito a costruire la nostra civiltà”.
“Intanto se ci spiegassero cos’è (la famiglia, ndr.) ci farebbero un favore, un favore alla chiarezza, perché creano dei mostri” ha commentato la segretaria del Pd intervistata sul tema da Lilli Gruber.
“Ciò che minaccia le famiglie oggi è la paura di futuro, contratti precari e salari bassi. Giorgia Meloni ha promesso di togliere le accise e invece le ha aumentate – ha aggiunto Schlein. Noi difendiamo tutte le famiglie, anche quelle che loro discriminano, non ho mai visto un uomo e una donna discriminati perché si amano, a una coppia gay invece succede.”
Elly Schlein ospite di Lilli Grubr ad ‘Otto e mezzo’
La frecciata di Gruber a Schlein
In trasmissione Lilli Gruber è tornata all’intervista rilasciata da Elly Schlein ad ‘Adnkronos’, nella quale la segretaria dem ha attaccato il governo sulla gestione dell’emergenza sbarchi a Lampedusa, che sta portando l’hotspot al collasso.
“L’unica cosa che ha fatto questo governo, in una gara a chi è più cattivo tra Meloni e Salvini – aveva dichiarato Sclein – è un decreto che fa l’esatto opposto di quello che servirebbe per la gestione dei diritti fondamentali dei migranti e richiedenti asilo, che rende più difficile salvare vite in mare, blocca le navi che avrebbero potuto aiutare a salvare qualche vita in più”.
A ‘Otto e mezzo’ la frecciata di Lilli Gruber: “Lei oggi ha detto, parlando di Lampedusa, che è la dimostrazione del fallimento delle politiche di esternalizzazione del Governo. Ma chi la capisce se lei parla così?” ha chiesto la conduttrice,
La risposta di Schlein
“Guardi glielo spiego molto chiaramente, vuol dire che pagare dittatori per tentare di bloccare i flussi migratori non solo viola i diritti fondamentali delle persone – è stata la risposta di Sclein – ma, come appare evidente, non serve. Il vero punto è redistribuire le responsabilità tra i paesi europei. Chi si oppone alla solidarietà verso l’Italia sono gli alleati di Giorgia Meloni”.
“Abbiamo votato per non rifinanziare la guardia costiera libica, ho sempre pensato che fosse stato. Come è stato sbagliato l’accordo di Meloni con la Tunisia”, ha aggiunto.
“Vanno cambiate le regole di Dublino. A fare questa battaglia che bloccano i migranti in Italia, primo paese d’arrivo, c’eravamo noi e non Meloni, Salvini e i loro amici. Oggi Meloni era da Orban perchè non gli ha fatto una semplice domanda: perché si vogliono prendere solo i benefici dall’Ue” e non assumersi anche la condivisione del tema migranti, ha spiegato la segretaria del Pd. “Non hanno il coraggio di chiedere ai loro amici nazionalisti dai fare la loro parte” ha concluso.