Renzi apre alle prossime regionali: il messaggio al Pd
Il leader Iv ha annunciato che in Toscana sarà presente la prima storica lista del partito
Rimasta ad osservare quanto successo in Emilia Romagna e Calabria, ora Italia Viva è pronta al grande passo. A confermarlo è il leader Matteo Renzi che, intervenuto a Circo Massimo sulle frequenze di Radio Capital, ha svelato le intenzioni del partito in vista delle prossime tornate elettorali regionali che vedranno al voto tra le altre Toscana, Puglia e Campania.
“Ci presenteremo con il nostro simbolo in Toscana sostenendo con grande convinzione Eugenio Giani candidato del centrosinistra, in Puglia invece non andremo con il centrosinistra se avrà come candidato Emiliano. Speriamo ci sia un bel candidato in Liguria, che è una partita recuperabile” ha annunciato Renzi.
Per Italia Viva quelle della Toscana sarebbero le prime liste in assoluto presentate dalla nascita del partito dello scorso settembre.
Commentando l’esito del voto in Emilia e Calabria, Renzi ha poi sottolineato: “Sono felicissimo che il Pd festeggi la vittoria in Emilia Romagna, sono sempre stato contento delle vittorie nelle regioni quando ero segretario Pd. Ma se non avessimo giocato come Iv un ruolo di stimolo sulle tasse e sull’Iva e su altro, questi mesi di governo sarebbero stati diversi. Sogno che qualcuno dica Renzi non ha avuto una cattiva idea di far nascere questo governo.”
“Ho grandissimo rispetto per quello che fa Nicola Zingaretti, auguro tutto il meglio al Pd o a quello che verrà dopo, un nuovo Pd, ma noi di Italia Viva faremo una cosa diversa e secondo me più fresca. Noi siamo una start up” ha proseguito.
Salvini-M5s ko in Emilia, il commento di Renzi
Il leader Iv, poi, rispondendo alle domande sul voto in Emilia Romagna, ha detto la sua sulla sconfitta di Salvini e il tracollo del Movimento 5 Stelle.
“Salvini ha perso perché ha personalizzato la contesa? Magari fosse così, Salvini ne ha fatte tante di campagne così, anche in Umbria o dalla Basilicata al Piemonte al Friuli alla Sardegna, e lì è riuscito a vincere. Ha fatto la stessa campagna che altrove, ma in Emilia non ha funzionato perché c’era il buongoverno di Stefano Bonaccini, il vero vincitore delle elezioni” le parole di Renzi.
Poi ha aggiunto: “Gli errori di personalizzazione di Salvini sono gli stessi che altrove, ma non è che improvvisamente Salvini sia finito perché ha sbagliato. Facciamo passo dopo passo per sconfiggerlo”.
Sul Movimento 5 Stelle ha sottolineato: “Il M5S vive una fase di profonda difficoltà, secondo me il loro è un declino inesorabile, ma non credo che i parlamentari vogliano far finire questa legislatura perché il Parlamento non lo rivedono più. Bisogna rispettare i loro numeri alle Camere, ma non ci inchiniamo alla cultura populista e demagogica, come sugli innocenti che vanno in carcere del ministro Bonafede, anche se poi si è spiegato”.
Governo, il messaggio di Renzi
“Il Governo Conte deve lavorare. Mi chiedete se è più forte? Lo scopriremo solo vivendo. Deve darsi una mossa, deve cambiare marcia nell’interesse del Paese. È finita la ricreazione. Diamo tutti una mano, si sblocchino i cantieri e si facciano le riforme” ha proseguito Renzi.
Per il senatore “si arriva al 2023, come ho sempre detto, un po’ per la paura di andare a votare, un po’ perché c’è da eleggere il presidente della Repubblica”. Nell’agenda riformista Renzi inserisce tra le altre cose “cantieri per 120 miliardi da aprire e semplificazione totale della pubblica amministrazione attraverso la digitalizzazione, c’è già un nostro progetto nei cassetti, la ministra Pisano invece di inseguire Casaleggio lo ripeschi”.
Poi ha concluso: “Bisogna stilare un’agenda riformista per il bene degli italiani. Non inseguire il giustizialismo sulla prescrizione o la follia di chiedere una revoca impossibile per Autostrade: devono pagare quelli di Autostrade e tanto, ma no a una revoca che giuridicamente non sta né in cielo né in terra”.