Donald Trump, perquisizione dell'Fbi nella sua tenuta in Florida. Portati via dei documenti: cosa cercavano
L'Fbi ha perquisito la residenza di Donald Trump in Florida. L'ex presidente Usa al centro di una indagine su documenti portati via dalla Casa Bianca
Blitz dell’Fbi nella tenuta di Donald Trump a Mar-a-Lago, a Palm Beach in Florida. È stato lo stesso ex presidente degli Stati Uniti, che si trovava alla Trump Tower a New York, a rivelarlo con un lungo comunicato in cui parla di “persecuzione politica” nei suoi confronti.
Fbi nella tenuta di Trump in Florida
“La mia bellissima casa di Mar-A-Lago a Palm Beach, in Florida, è attualmente assediata, razziata e occupata da un largo gruppo di agenti dell’Fbi“, ha detto in una nota Donald Trump. È la prima volta che le forze dell’ordine perquisiscono la residenza di un ex presidente.
Secondo quanto riporta la Cnn, l’Fbi ha eseguito un mandato di perquisizione nel resort dell’ex presidente statunitense nell’ambito di una inchiesta su dei documenti presidenziali, anche riservati, che sarebbero stati portati lì dalla Casa Bianca.
La perquisizione dell’Fbi nella tenuta di Trump a Palm Beach
La perquisizione è stata compiuta lunedì mattina e si è concentrata nell’area del resort dove ci sono gli uffici e le stanze private di Trump. Gli agenti federali sono andati via con diversi scatoloni di documenti.
Trump, l’indagine sui documenti portati via dalla Casa Bianca
Donald Trump è attualmente al centro di due diverse indagini del dipartimento di Giustizia statunitense. Una riguarda le presunte manovre dell’ex presidente per rovesciare il risultato delle elezioni presidenziali del 2020 e per fomentare l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021.
L’altro riguarda un ingente numero di scatoloni contenenti documenti che Trump ha fatto portare nella sua tenuta in Florida quando ha lasciato la Casa Bianca. La perquisizione dell’Fbi sarebbe relativa a questo secondo filone.
L’indagine è partita in seguito alla denuncia degli Archivi di Stato, che hanno il compito di conservare tutti gli atti e documenti della Casa Bianca. Al centro dell’indagine almeno 15 scatoloni di documenti presidenziali, tra i quali ci sarebbe anche materiale riservato, che Trump ha fatto trasportare in Florida quando ha lasciato la Casa Bianca nel gennaio 2021.
Da tempo i legali di Trump stavano lavorando con gli uomini del dipartimento di Giustizia per chiarire il motivo di quel trasferimento di documenti.
L’Fbi nella sua tenuta, la reazione di Trump
“Visto che ho collaborato con le autorità, questo raid non annunciato non era necessario né corretto”, ha detto Donald Trump nel comunicato in cui parla della perquisizione dell’Fbi nella sua tenuta in Florida.
Nella nota l’ex presidente sostiene che si tratti di una persecuzione politica nei suoi confronti. Una presunta “caccia alle streghe” che molto probabilmente diventerà uno dei temi principali della sua campagna elettorale per le presidenziali del 2024.
“È una manovra, una persecuzione, un attacco da parte dei democratici della sinistra radicale che non vogliono che mi candidi per le presidenziali del 2024, specie dopo aver visto i recenti sondaggi. Faranno di tutto per fermare i repubblicani e i conservatori alle imminenti elezioni di midterm”, ha detto Trump.