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Ibiza, soluzione per fermare le feste illegali: detective infiltrati

Ibizia nella morsa dei contagi a causa delle feste private e illegali. Il piano dell'amministrazione per fermarle? Detective privati da infiltrare

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato il:

Ibiza è, da anni, una delle mete estive più gettonate per chi ama trascorrere le vacanze tra cocktail e locali. Il Covid, ovviamente, ha limitato le attività e imposto misure restrittive ai locali. C’è quindi chi ha aggirato i blocchi organizzando feste private, senza rispettare i protocolli sanitari e favorendo gli assembramenti. Così l’amministrazione locale ha pensato a una soluzione: detective privati da affiancare alla polizia.

Ibiza, la soluzione per fermare le feste illegali: detective privati

L’amministrazione locale di Ibiza ha pensato di assumere detective privati stranieri per aiutare la polizia a contrastare la proliferazione di feste illegali potenzialmente esplosive per quanto riguarda i contagi di Covid.

Ad annunciarlo è stato il vicepresidente del Consiglio di Ibiza, Mariano Juan Colomar: “Sono sicuro che l’iniziativa diventerà realtà quest’estate”, ha affermato il politico locale del Partito Popolare in un’intervista pubblicata sul giornale Periodico di Ibiza.

Colomar ha spiegato che l’idea è affidare il servizio a un’azienda privata: agli investigatori sarebbe richiesto di individuare le feste illegali, anche come “infiltrati”, consentendo così alla polizia di intervenire per smantellarle.

Ancora non è chiaro fino a che punto possa essere efficace o applicabile una misura di questo tipo, visti i limiti legali esistenti rispetto agli interventi delle forze dell’ordine in proprietà private.

Ibiza, detective privati per fermare le feste illegali: l’identikit degli agenti infiltrati

Mariano Juan Colomar poi ha ribadito anche all’agenzia Reuters di aver già contattato un’agenzia di investigazioni esterna a Ibiza per ingaggiare i detective da infiltrare.

L’identikit è chiaro: 30enni-40enni di bell’aspetto a caccia di feste.

“In queste feste – ha spiegato Colomar – non sono stati identificati soltanto turisti, ma anche residenti e lavoratori stagionali, che poi si mescolano alla popolazione e creano problemi se si sono contagiati”.

Le feste illegali, a Ibiza, sono certamente all’origine di alcuni focolai: negli ultimi 14 giorni le Baleari hanno registrato un tasso di 916 casi ogni 100 mila abitanti. Tra i numeri più alti della Spagna.

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