Da Bologna a Napoli, sabato di rave party e feste abusive
Diverse feste abusive in barba alle norme anti Covid sono andate in scena sabato sera lungo tutto lo Stivale
Di: VirgilioNotizie | Pubblicato il:
Sabato sera in barba alle più basiliari norme anti Covid in diverse zone d’Italia, dove sono andati in scena diversi rave party e feste abusive con migliaia di giovani partecipanti. Dalla provincia bolognese e dalla Romagna fino al Napoletano, alle pendici del Vesuvio.
Nella notte, riferisce l’Ansa, si è tenuto un rave party con un migliaio di giovani arrivati da tutta Italia in un ex zuccherificio ad Argelato, in provincia di Bologna. L’appuntamento è stato interrotto dall’intervento dei carabinieri, che sono ancora impegnati nell’identificazione dei presenti.
I partecipanti alla festa abusiva saranno multati per aver violato le norme anti contagio e dovranno rispondere del reato di invasione di terreni o edifici ed eventualmente di danneggiamento.
Altra festa abusiva con circa 400 giovani presenti nella campagne riminesi, nella zona del carcere. Festa che è stata interrotta dall’intervento della polizia locale, che ha denunciato l’organizzatore, un giovane di Rimini.
Alla festa c’erano una postazione per deejay, due bar, addetti al parcheggio e braccialetti per consentire l’ingresso ai partecipanti. Sul posto in supporto ai vigili è intervenuto anche il personale della Questura.
Rave party illegale anche nel Napoletano: i carabinieri sono intervenuti nella notte in un casolare abbandonato sulle pendici del Vesuvio, a quota mille metri, ad Ercolano.
Un centinaio i partecipanti: alcuni sono stati identificati e sanzionati, come anche i cinque organizzatori della festa.