Silvio Berlusconi ricoverato all'ospedale San Raffaele, diretta: spunta la data del bollettino medico

Dopo la visita del figlio minore Luigi Berlusconi, anche il secondogenito Pier Silvio è arrivato all’ospedale San Raffaele di Milano per fare visita al padre: è entrato nella struttura intorno alle 16.40 dall’ingresso di via Olgettina 60 a bordo di un’auto con i vetri oscurati.

Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia, ai microfoni di Tagadà (La7) ha ricordato che “Forza Italia nasce 29 anni fa con Silvio Berlusconi. Lui si è inventato il centrodestra di Governo e questa è la realtà, noi siamo fieri di avere un leader che lascia il segno nella vita politica del Paese. Il presidente in questo momento è impegnato già sulle prossime sfide, quando mi ha chiamato non mi ha parlato del problema di salute ma dei lavori parlamentari, delle elezioni e dell’organizzazione del partito. Le prossime sfide vedranno Berlusconi e Forza Italia in campo”.

Fonti sanitarie del San Raffaele, riprese dall’Adnkronos, informano che giovedì 13 aprile è previsto il prossimo bollettino medico sulle condizioni di salute del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.

Luigi Berlusconi, figlio minore dell’ex premier, è uscito poco fa dall’ospedale San Raffaele di Milano, dopo una visita al padre. A chi gli ha chiesto se il leader di Forza Italia stia meglio, l’ultimogenito ha risposto di sì, annuendo più volte da dietro il vetro dell’auto, mentre usciva dalla cancellata di via Olgettina 60.

Luigi Berlusconi è arrivato al San Raffaele di Milano per fare visita al padre: è il primo figlio a recarsi in ospedale nella giornata di oggi. Intorno alle 9 di questa mattina era invece tornato anche Orazio Fascina, per stare al fianco della figlia Marta, compagna del Cavaliere e deputata di Forza Italia.

Un applauso dei deputati di centrodestra nell’Aula della Camera ha sottolineato l’augurio di pronto ristabilimento fatto da Paolo Emilio Russo nei confronti di Silvio Berlusconi.

Dopo una settimana passata fuori dal San Raffaele, il ‘fedelissimo’ di Silvio Berlusconi: Marco Macrì, 31 anni, era arrivato venerdì 7 aprile dopo un viaggio di 10 ore in treno da Alliste, in provincia di Lecce. Insieme a lui, il cartello con la scritta ‘Il Salento è con te‘. Aveva subito dichiarato che sarebbe rimasto “fino a quando non uscirà”. Impiegato nella segreteria dell’istituto Poggiali-Spizzichino nel quartiere della Garbatella, a Roma, è stato richiamato al lavoro: “Nella mia vita ci sono tre cose: Silvio Berlusconi, le donne e il posto fisso, che – per citare Checco Zalone – è sacro e non si tocca”. Poi, il messaggio al leader di Forza Italia: “Caro Silvio, caro presidente, io sono stato qui sin dal primo giorno. Stasera devo rientrare a Roma, ma non mollerò: appena avrò un sentore di dimissioni, farò immediatamente il biglietto, per essere qui fuori ad aspettarti”.

“Seguo i bollettini sulla salute di Silvio Berlusconi. Gli auguro di rimettersi presto: è in terapia intensiva ed è un malato delicato, ma spero possa riprendersi a tornare a tutte le sue attività”. Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, a Tg1 Mattina.

Un’altra notte tranquilla, la settima in terapia intensiva, quella trascorsa da Silvio Berlusconi al San Raffaele di Milano. Lo riferisce l’Ansa, citando fonti ospedaliere. Oggi è l’ottavo giorno di ricovero per il presidente di Forza Italia.