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Guerra Ucraina Russia, ultime notizie: Scholz riluttante all'ingresso di Kiev nella Nato

La guerra in Ucraina è arrivata al suo 463esimo giorno: tutti i principali aggiornamenti nella diretta di giovedì 1 giugno 2023

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Giorno 463 della guerra in Ucraina. Si susseguono nella notte nuove esplosioni nella capitale Kiev. Nella giornata di ieri la Yuriy Olefirenko, ultima nave da guerra ucraina, è stata distrutta ad Odessa in seguito ad un bombardamento al porto. In seratagli Usa hanno annunciato un nuovo pacchetto da 300 milioni di dollari a sostegno dell’Ucraina, comprensivo di equipaggiamenti e armi, fra cui sistemi di difesa aerea. “Ringrazio gli Stati Uniti d’America, personalmente il presidente Biden” ha commentato nella conferenza serale Zelensky.

Il racconto della giornata

  1. Olaf Scholz scettico sull'ingresso dell'Ucraina nella Nato

    Olaf Scholz, il cancelliere tedesco, cerca di frenare sulla possibilità dell’ingresso dell’Ucraina nella Nato. Lo fa, Scholz, ricordando i criteri necessari. Tra questi l’assenza di conflitti di confine. Le sue parole: “Ci sono criteri chiari per l’adesione, incluso l’assenza di conflitti di confine. A Bucarest sono stati adottati alcuni accordi e ora non se ne può dire di più”, ha detto in una conferenza stampa dopo il vertice dei leader della CPE (Comunità Politica Europea).

  2. Kiev, raid russo nel Donetsk, ucciso un civile, altri 7 feriti

    “Oggi le truppe russe hanno effettuato un altro attacco nella regione di Donetsk, a seguito del quale un civile è stato ucciso e altri sette civili sono rimasti feriti”. Lo ha annunciato, citato da Ukrinform, l’ufficio del procuratore generale.

  3. Kiev, Mosca aumenta i lanciamissili nel Mar Nero, minaccia alta

    “La Federazione Russa ha aumentato a quattro il numero delle unità lanciamissili nel Mar Nero, mettendo in missione di combattimento la fregata Admiral Essen”. Lo ha annunciato il Comando Operativo Sud su Facebook, riferisce Ukrinform.
    “Alle ore 18 c’erano due (navi) lanciamissili di superficie e due sottomarini, con una salva totale di un massimo di 24 missili Kalibr”, si legge nel rapporto del Comando che ha avvertito che la minaccia di attacchi missilistici rimane estremamente alta.

  4. Polonia a Lituania, "rafforziamo cooperazione militare"

    La Polonia ha proposto informalmente alla Lituania di rafforzare la cooperazione militare. Lo ha comunicato oggi il Presidente della Lituania, Gitanas Nauseda, nel corso di un’intervista televisiva. Nauseda ha detto di aver ricevuto questa settimana una telefonata dal Presidente polacco, Andrzej Duda, con l’offerta di “una più stretta cooperazione nel campo della sicurezza militare”.

  5. Zelensky, "siamo in grado di abbattere ogni tipo di missile russo"

    “Abbattiamo qualsiasi tipo di missile della Federazione russa”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, lodando l’azione del sistema di difesa Patriot fornito dagli alleati occidentali. Ma “finché non avremo aerei, abbiamo bisogno di più Patriot”, ha aggiunto Zelensky, commentando la richiesta di avere caccia con i giornalisti, durante il secondo incontro della Comunità politica europea a Chisinau, in Moldova. Lo riporta Ukrinform.

  6. Mosca, uccisi 50 soldati di Kiev che volevano invadere Belgorod

    L’esercito russo ha ucciso più di cinquanta soldati ucraini che stavano cercando di invadere la regione di Belgorod. È quanto riferisce il ministero della Difesa russo, come riporta Ria Novosti. “In totale, più di 50 terroristi ucraini, quattro veicoli corazzati da combattimento, un veicolo da combattimento del sistema missilistico a lancio multiplo BM-21 Grad e un camioncino sono stati distrutti nell’area di confine dall’Ucraina”, fa sapere il ministero.

  7. Il parlamento svizzero dice no alle riesportazioni di armi a Kiev

    La camera bassa del parlamento di Berna ha votato contro la possibilità di riesportare in Ucraina materiale bellico prodotto in Svizzera. La proposta, che era stata approvata in commissione con 13 voti favorevoli e 12 contrari, è stata oggi bocciata in aula con 98 voti contrari, 75 a favore e 2 astenuti. La proposta è stata bocciata in quanto viola la neutralità svizzera.

  8. Il Senato russo vuole istituire un Tribunale internazionale per giudicare Kiev

    Un gruppo di senatori russi sta mettendo a punto proposte per la creazione di un tribunale internazionale per giudicare l’Ucraina. Ad annunciarlo è stato il vicepresidente del Consiglio della Federazione russa, la Camera alta del parlamento a Mosca, Konstantin Kosachev. “Sono un sostenitore convinto della necessità di creare un nostro tribunale internazionale sull’Ucraina. Sottolineo che non è russo ma internazionale”, ha detto Kosachev, citato dall’Interfax, per poi definire l'”operazione militare speciale” il mezzo per arrestare una presunta aggressione dell’Ucraina e della Nato contro la Russia.

  9. In Gazzetta il decreto per le armi dall'Italia

    La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il decreto del ministero della Difesa che autorizza la cessione alle autorità governative dell’Ucraina dei mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari di cui al documento classificato elaborato dallo Stato Maggiore della difesa. I mezzi, i materiali e gli equipaggiamenti sono ceduti a titolo non oneroso per la parte ricevente. Il documento classificato, allegato al decreto, con l’elenco delle armi da inviare in Ucraina è secretato.

  10. Da Taiwan 5 milioni di dollari per la ricostruzione dell'Ucraina

    Ricostruire una scuola nel comune di Borodyanka, distrutta dalle truppe russe, e un asilo bombardato a Irpin, nella regione di Kiev. È questo il progetto avviato dalla Lituania a cui, secondo quanto riportato da Ukrinform, Taiwan ha deciso di partecipare stanziando 5 milioni di dollari. Con il sostegno finanziario di Lituania e Taiwan, a Borodyanka verrà ricostruita una scuola moderna in stile europeo per 700 bambini. L’asilo di Irpin, invece, sarà modernizzato aggiungendo un terzo piano, consentendo a 450 bambini di poter frequentare l’asilo. Eric Huang, capo della Missione taiwanese in Lituania, ha detto che Taiwan è stata “onorata di accettare l’invito a partecipare a diversi progetti avviati dalla Lituania per ricostruire l’Ucraina”.

  11. elon musk starlink pentagono ucraina
    Musk si accorda con il Pentagono per Starlink in Ucraina

    Elon Musk ottiene un contratto con il Pentagono per Starlink in Ucraina. Il Dipartimento della Difesa, riporta l’agenzia Bloomberg, sta acquistando i terminali di comunicazione via satellite del patron di Tesla per usarli in Ucraina. “Continuiamo a lavorare con partner globali per assicurare che l’Ucraina abbia le affidabili capacità via satellite e di comunicazione di cui ha bisogno”, afferma il Pentagono.

  12. La foto del nonno che veglia sul cadavere della nipote a Kiev fa il giro del mondo

    “La Giornata dei Bambini ha sempre riguardato un’infanzia sicura, l’inizio dell’estate e della vita. Oggi riguarda i nuovi crimini della Federazione Russa contro i bambini ucraini. A causa dei bombardamenti a Kiev, una bambina di 9 anni è morta e un’altra è stata ricoverata in ospedale. Ogni bambino colpito è causa di dolore per l’intero Paese. Il nostro pensiero va alle loro famiglie”: lo scrive su Twitter la First Lady ucraina Olena Zelenska.

    La foto del nonno che veglia il piccolo cadavere della nipotina ha fatto il giro del mondo.

  13. Zelensky, "grazie ai leader per il sostegno all'Ucraina"

    “In Moldavia, a margine del secondo vertice della Comunità politica europea, ho incontrato il primo ministro della Repubblica d’Albania Edi Rama e il primo Ministro della Repubblica di Macedonia del Nord Dimitar Kovacevski. Ho ringraziato i leader per il loro costante sostegno globale all’Ucraina e per l’assistenza pratica nella lotta contro l’aggressione russa, in particolare per l’adesione dei Paesi balcanici a tutti i pacchetti di sanzioni dell’Ue contro la Russia”: lo scrive su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che ha partecipato oggi in Moldavia alla riunione della Comunità politica europea.

  14. Mosca, "respinto un tentativo di invasione ucraina"

    La Russia afferma di aver respinto un tentativo di “invasione” ucraina del suo territorio con carri armati e soldati. Lo dice il ministero della Difesa di Mosca.

  15. zelensky in moldavia
    Zelensky in Moldavia all'EPC: "Ci fermeremo quando avremo vinto"

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato ai giornalisti durante il vertice dell’EPC in Moldavia: “Ci fermeremo quando avremo vinto o quando la Russia smetterà di occupare i nostri territori”. Zelensky è arrivato al castello di Mimi, in Moldavia, per partecipare alla riunione della Comunità Politica Europea. La sua presenza è stata tenuta segreta per motivi di sicurezza, ma nelle ultime ore erano circolate voci sul suo arrivo a Chisinau.

  16. Carro armato attacca posto di blocco al confine

    Secondo quanto riportato su Telegram da Anton Gerashenko, consigliere del Ministero degli Interni ucraino, un posto di blocco al confine è stato colpito da un attacco da parte di un veicolo blindato. Nel luogo si trovavano fino a 40 membri del servizio di guardia di frontiera Fsb (i servizi di intelligence interna russi) e circa 20 coscritti. Gerashenko cita canali russi di Telegram non specificati come fonte di queste informazioni.

  17. Otto feriti a Belgorod

    “Otto feriti nella regione di Belgorod”. A dichiararlo è il governatore della regione,  Vyacheslav Gladkov su Telegram. Non ci sono vittime, al momento, dopo l’attacco di Shebekinsky, definito dal governatore “incessante”.

  18. Cremlino: "Colpiti obiettivi civili a Belgorod"

    Colpiti obiettivi civili a Belgorod“. A denunciarlo è il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov, che ha parlato di situazione allarmante. “Siamo davvero preoccupati per questa situazione, il bombardamento di obiettivi civili continua. La situazione è piuttosto allarmante, sono allo studio delle misure”, ha dichiarato alla stampa Peskov.

  19. Bombardamenti nella notte, morte 3 persone tra cui 2 bambini

    I media locali hanno riferito di esplosioni nella notte a Kiev, con conseguente attivazione dei sistemi di difesa. Oltre che nella Capitale, gli allarmi sono nelle aree di Dnepropetrovsk, Poltava, Sumy, Kharkiv e Chernigov e Donetsk. L’amministrazione militare di Kiev ha annunciato che, in seguito ai bombardamenti, a Desnyansky sono morte tre persone, tra cui due bambini.

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