Funerali Matilde Lorenzi, la lettera della sorella e le lacrime dei genitori: "Continua a sciare là dove sei"
Giovedì 31 ottobre è il giorno dei funerali di Matilde Lorenzi, sciatrice azzurra morta a soli 19 anni: tantissime persone a Giaveno, provincia di Torino
Giovedì 31 ottobre è il giorno dei funerali di Matilde Lorenzi, la sciatrice 19enne morta dopo un incidente sulla pista di Val Senales durante un allenamento. A Giaveno, in provincia di Torino, tantissime persone hanno voluto renderle omaggio per l’ultimo saluto: tra loro anche esponenti del Governo Meloni, oltre a diversi personaggi sportivi.
Il racconto della giornata
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Un lungo applauso saluta il feretro
Un lungo applauso ha salutato il feretro di Matilde Lorenzi all’uscita dalla chiesa. I numerosi alpini presenti hanno effettuato il picchetto d’onore al passaggio della bara. La salma lascerà ora la cittadina di Giaveno per essere tumulata nel cimitero di Valgioie, paese a pochi chilometri di distanza.
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L'omelia del vescovo Alessandro Giraudo:
Nella sua omelia, il vescovo ausiliare di Torino Alessandro Giraudo ha parlato del dolore dato dalla morte, dicendo che è “mai ci abbandona“, ma che è anche il “segno di ciò che dà sapore alla vita: ed è il coraggio di amare. Dolore che oggi Dio ci chiede di vivere con lui. È ciò che sappiamo ora essere il nostro modo di accostare questa oscurità. Per noi adesso c’è solo questa oscurità, per Matilde si è accesa una luce infinita. Quella luce che illuminava quella pista è diventata la luce senza tramonto, non c’è più notte. C’è vita. Non ci sono più promesse né vittorie, c’è la vittoria sulla morte, sulla paura, sul dubbio. Matilde ci indica di cercare questa luce, lo ha fatto con tutta la sua vita, la sua forza, il suo carattere, le sue fragilità”.
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Vicino alla bara anche uno sci col nome di Matilde
Uno sci, portato dalla sorella Lucrezia, su cui c’è il nome di Matilde Lorenzi, è stato posato sull’altare ed è rimasto per il funerale accanto alla bara. Sul feretro anche un bandiera tricolore.
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Il padre Alfonso: "Busseremo a tutte le porte"
Poi, il padre Alfonso: “Matilde con la sua scomparsa ci ha chiamato a fare un duro lavoro, che dovrà essere fatto da tutti, insieme. Per questo busseremo a tutte le porte. Il progetto che porteremo avanti la manterrà in vita per tutti noi“.
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La madre Elena: "Devi continuare a sciare là dove sei"
Quindi, la madre Elena: “Hai voluto arrivare di fretta, il 15 novembre 2004: eri nata velocemente e adesso hai deciso di andartene via di fretta. Voglio solo ringraziarti, perché io e papà abbiamo avuto la fortuna di essere stati scelti da te come genitori. Eri riservata, ti aprivi con calma, ci hai donato tantissimo. Te ne siamo grati. Devi continuare a sciare là dove sei. Ti adoro. Grazie Matilde”
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La sorella Lucrezia: "Mi manca l'aria da lunedì"
“Ci lasci un vuoto immenso, devastante, mi manca l’aria da lunedì. Sono sicura che sarai proprio tu a guidarmi nelle mie scelte. Sono immensamente grata di averti avuta come sorella. Buona discesa libera Matildina”. Così in lacrime la sorella di Matilde Lorenzi, Lucrezia, leggendo una lettera durante i funerali.
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Tantissimi giovani in chiesa
Tantissimi i giovani presenti con indosso la tuta delle diverse società sportive. Al braccio una fascia con il nome di Matilde. I funerali saranno celebrati da monsignor Alessandro Giraudo, vescovo ausiliare di Torino.
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I genitori e i fratelli di Matilde si abbracciano davanti alla bara
La mamma, il padre e i fratelli di Matilde Lorenzi si abbracciano davanti alla bara, in lacrime. L’Ansa riferisce che proprio sulla bara c’è un cuscino di rose rosse e bianche.
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Chi sono i rappresentanti del Governo Meloni
Presenti anche il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, e la sottosegretaria alla Difesa con delega alla promozione e al coordinamento delle attività sportive militari, Isabella Rauti, oltre al sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito Salvatore Camporeale e al comandante delle truppe alpine Michele Risi. Sono i rappresentati dell’Esercito, con cui Matilde era tesserata. Su un cuscino, vicino alla bara, c’è il suo cappello da alpina.
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La nonna di Matilde Lorenzi in prima fila scoppia in lacrime
In prima fila, in chiesa, c’è la nonna materna di Matilde, Rosina: “Il Signore ci ha portato via una meraviglia”, dice in lacrime, ripresa dall’Ansa.
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Una folla accoglie Matilde Lorenzi per il funerale
Tantissima gente davanti alla chiesa di San Lorenzo a Giaveno, già colma, accoglie il feretro di Matilde Lorenzi.
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Niente fiori, ma una raccolta fondi per la sicurezza degli sciatori
I genitori di Matilde Lorenzi hanno chiesto di non portare fiori al funerale della figlia, lanciando una raccolta fondi per il progetto di sicurezza sulle piste da sci. Lo slogan è #Matildina4safety. Sulla locandina, diffusa anche sui social, si legge: “Con il tuo contributo, possiamo percorrere una nuova strada, nel ricordo di Mati. Il tuo passaparola farà la differenza”. Accanto si trovano le coordinate bancarie e le modalità per contribuire.
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Il ricordo del sindaco di Valgioie
Presente anche Claudio Grosso, sindaco di Valgioie, comune in cui vive la famiglia Lorenzi: “Matilde era una ragazza con tanta voglia di emergere e tanta umiltà”, ha detto ai giornalisti presenti fuori dalla chiesa.
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Lutto cittadino proclamato dal sindaco di Giaveno
Stefano Olocco, sindaco di Giaveno, ai giornalisti ha dichiarato che conosce la famiglia Lorenzi: “Una perdita per tutti noi, ma anche per la nazione. Ecco perché ho deciso di dichiarare, il lutto cittadino”.
Ieri, sempre a Giaveno, si era tenuto anche il rosario per Matilde Lorenzi.
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I funerali di Matilde Lorenzi
Tutto pronto per i funerali di Matilde Lorenzi: l’inizio è previsto alle ore 10 presso la Chiesa di San Lorenzo a Giaveno, in provincia di Torino. Attesi anche esponenti del Governo Meloni.
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- L’incidente in Val Senales
- La morte in ospedale
- Il cordoglio dei politici
- L’appello dei genitori a Giorgia Meloni
- Il messaggio di Mattarella ai genitori
- Il post della sorella Lucrezia
- Il dolore del fidanzato
- La decisione della Procura