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Covid, nuova scoperta su cani e gatti: il ruolo nel contagio

L'ultima ricerca sui cani e gatti portatori del coronavirus: "Evitare il contatto se si è infetti", il monito dei ricercatori

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

I padroni di animali domestici si chiedono, dall’inizio della pandemia di coronavirus, quanto i loro amici a quattro zampe possano infettare o essere contagiati dal Covid-19. Una possibile risposta è arrivata ora da un nuovo studio sul Covid nei cani e nei gatti, dal quale è emerso che questi animali domestici possono facilmente essere contagiati da persone che hanno la malattia.

I ricercatori dell’Università di Utrecht hanno indagato la presenza del virus negli animali da compagnia facendo il tampone a 310 animali domestici in 196 case in Olanda dove c’era almeno una persona con il coronavirus.

In seguito ai risultati dei test, come riporta Ansa, è emerso che erano sei i gatti e sette i cani (il 4,2% del totale) che hanno dato esito positivo, mentre 54 presentavano anticorpi contro il virus. Nello specifico, 31 gatti e 23 cani (il 17,4%) erano immuni.

La dottoressa Els Broens dell’Università di Utrecht ha commentato così i risultati della ricerca: “Se hai il Covid dovresti evitare il contatto con il tuo cane o il tuo gatto proprio come fai con gli esseri umani”.

La preoccupazione maggiore però, non è per la salute degli animali, dato che quasi tutti erano asintomatici o con sintomi lievi, ma per il rischio che cani e gatti possano fungere da incubatore del virus e reintrodurlo tra le persone.

Tuttavia, in merito al rischio che gli animali domestici possano contagiare i loro padroni i ricercatori sono dubbiosi: “Non possiamo dire che il rischio sia zero ma al momento la pandemia è ancora guidata da infezioni da uomo a uomo“, ha spiegato la dottoressa.

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Covid, dove sono i focolai di variante Delta in Italia Fonte foto: ANSA
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