Covid, errore matematico spiega perché si sottovaluta il problema

Ci sarebbe un errore matematico dietro alla sottovalutazione del problema coronavirus. A spiegarlo è stata la ‘Bbc’, secondo cui molte persone sottovaluterebbero i pericoli legati al Covid-19 e non rispetterebbero le comuni pratiche anti contagio proprio a causa di un semplice errore matematico, chiamato “exponential growth bias“.

La ‘Bbc’ ha posto un quesito: “Immaginate che la vostra banca vi offra un piano che preveda la duplicazione dei soldi ogni tre giorni, con un investimento iniziale di un dollaro. Quanto tempo vi occorrerebbe per diventare milionari: un anno? Sei mesi? 100 giorni?”.

La risposta esatta a questa domanda è soli 60 giorni dall’investimento iniziale, quando il saldo sarebbe per la precisione pari a 1.048.576 dollari. Entro altri 30 giorni, il guadagno supererebbe il miliardo ed entro la fine dell’anno si avrebbero ben 1.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000 dollari.

Molte persone sottovalutano la velocità di crescita del valore proprio a causa dell'”exponential growth bias”, un problema che potrebbe avere importanti ripercussioni sulla vita delle persone.

Numerosi studi, riporta la ‘Bbc’, avrebbero dimostrato che chi ragiona in questo modo sottovaluta la pericolosità della diffusione del coronavirus ed è più propenso a ignorare le regole di distanziamento sociale, copertura di naso e bocca e igiene delle mani.

David Robson ha scritto: “In altre parole, questo semplice errore matematico potrebbe costare parecchie vite e la sua correzione dovrebbe ora essere una priorità dal momento che l’obiettivo è appiattire la curva del contagio ed evitare una seconda ondata di coronavirus in tutto il mondo”.

Una serie di studi, avviati negli anni Duemila, ha rilevato come sia però molto complicato correggere questo bias, giacché anche persone con alti livelli di educazione (persino in campo matematico), talvolta, non riescono a comprendere davvero le conseguenze della crescita esponenziale.

Fonte foto: Ansa