Coronavirus, come usare bene i guanti: le 5 regole dell'Iss

Le infezioni da coronavirus si possono evitare anche utilizzando dei guanti monouso ma, come ricorda l’Istituto Superiore di Sanità (Iss), bisogna stare attenti a cinque precise regole. In alcuni contesti lavorativi, i guanti “sono necessari, come per esempio per il personale addetto alla pulizia, alla ristorazione o al commercio di alimenti”, è il parere dell’Iss riportato dall’Ansa.

In caso di “assistenza ospedaliera o domiciliare a malati sono indispensabili”. In tutti gli altri casi, come ad esempio per fare la spesa al supermercato o per chi è costretto a prendere i mezzi pubblici per andare a lavoro, possono essere utili.

Tuttavia, il monito dell’Iss p che per essere uno strumento efficace di protezione personale, i guanti, così come le mascherine e altri dispositivi, devono essere utilizzati correttamente.

La prima regola, ricordano gli esperti Iss in un aggiornamento pubblicato sul portale online, “non devono sostituire la corretta igiene delle mani, che deve avvenire attraverso un lavaggio accurato e per almeno venti secondi”.

Allo stesso modo delle mani, la seconda regola è che i guanti “non devono entrare a contatto con bocca, naso e occhi“.

Inoltre, come prevede il terzo avvertimento dell’Istituto Superiore di Sanità, i guanti “devono esser ricambiati ogni volta che si sporcano”.

Una volta utilizzati, questa è la quarta indicazione, vanno poi “eliminati correttamente nei rifiuti indifferenziati”

E, soprattutto, “non vanno riutilizzati“. I guanti monouso, infatti, sono l’unico strumento utile alla lotta contro il coronavirus.

Fonte foto: Ansa