Coronavirus, bonus di 600 euro dell'Inps: quando sarà accreditato
La direttrice dell'Inps ha parlato dei tempi previsti per l'erogazione del bonus di 600 euro, dopo i disservizi del sito
La direttrice generale dell’Inps, Gabriella Di Michele, ha parlato del sussidio di 600 euro e dei problemi del sito dell’Inps preso d’assalto ieri. In un’intervista del Corriere della Sera, Di Michele ha fornito indicazioni sui tempi dell’accredito dei 600 euro per arginare la crisi economica del coronavirus: “Velocizzeremo al massimo l’iter. Non aspetteremo di ricevere tutte le domande prima di procedere alla liquidazione, ma partiremo prima. Con i tempi di bancabilità penso serviranno una quindicina di giorni“.
Coronavirus, sito dell’Inps in tilt: “Costretti a bloccare tutto”
Sui disservizi del sito dell’Inps, la direttrice ha detto: “C’erano problemi, è vero. Le domande per l’indennizzo da 600 euro viaggiavano a rilento, ma prima dell’attacco hacker, che è partito verso le 11 di mattina, ne avevamo raccolte già circa 350mila. Poi siamo stati costretti a bloccare tutto”.
“Le autorità competenti stanno indagando“, ha chiarito Di Michele. “Negli ultimi giorni abbiamo subito diversi attacchi informatici: è come se da diversi punti del pianeta partissero contemporaneamente milioni di domande”.
La dirigente ha spiegato che erano pronti a sostenere i migliaia di accessi che sarebbero avvenuti al primo giorno, ma nessuno poteva immaginare gli attacchi hacker: “Tutto l’Inps sta lavorando al massimo e abbiamo anche preparato la struttura informatica sapendo che ci sarebbe stato questo assalto. Certo non potevamo pensare che ci fosse qualcuno che mirasse alla destabilizzazione del funzionamento di Inps”.
Coronavirus, Inps: “Concorsi per 165 ingegneri informatici”
“Paghiamo anche il taglio di 250 milioni deciso con l’ultima manovra – ha sottolineato Di Michele – relativo alle spese di funzionamento. Questo significa che non possiamo fare tutti i necessari investimenti sulla infrastruttura informatica”.
Ma la direttrice ha illustrato che “ora, in questa emergenza, stiamo cercando di sollecitare un emendamento al decreto Cura Italia per riavere la disponibilità di almeno questi 250 milioni, e intanto proprio oggi abbiamo deliberato l’assunzione di 165 ingegneri informatici, ma prima dovremo fare i concorsi”.