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Coronavirus Italia, anche una bimba tra i 13915 morti: la diretta

La situazione in Italia del 2 aprile in merito all'emergenza coronavirus, con notizie e dati aggiornati su morti, contagi e guariti

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato il:

In Italia persiste l’emergenza coronavirus: secondo i dati diffusi dalla Protezione civile nella conferenza stampa di giovedì 2 aprile, i malati di coronavirus in Italia sono 83.049, con un incremento rispetto a ieri di 2.477. Mercoledì l’incremento era stato di 2.937. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – è di 115.242.

Le persone morte dopo aver contratto il coronavirus sono 13.915, 760 in più rispetto a ieri. I guariti sono 18.278, 1.431 in più di ieri.

I malati di coronavirus ricoverati in terapia intensiva sono 4.053, 18 in più rispetto a ieri. Di questi, 1.351 sono in Lombardia. Degli 83.049 malati complessivi, 28.540 sono ricoverati con sintomi e 50.456 sono in isolamento domiciliare. Si riduce l’aumento dei ricoveri negli ospedali: l’aumento rispetto a ieri è di 137 mentre in precedenza era stato di 211.

Morta una bimba di 5 anni in Trentino Alto Adige

Una bimba di 5 anni è morta all’ospedale di Vipiteno, nella provincia autonoma di Bolzano. Era affetta da Covid-19 e soffriva di gravissime patologie pregresse. Secondo quanto riporta l’Ansa, quando le sue condizioni sono peggiorate è stata subito ricoverata, ma non ce l’ha fatta.

La piccola è una delle 8 vittime del coronavirus registrate il 2 aprile in Alto Adige. Il numero complessivo dei morti è salito a 128 nella provincia di Bolzano, dove si riscontra anche un incremento di 45 casi, che porta il numero di contagi a 1.443.

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Coronavirus, si riducono i ricoveri: il punto di Borrelli

Durante la conferenza stampa il commissario Angelo Borrelli ha detto che “almeno dal 27 marzo assistiamo a una riduzione degli incrementi per quanto riguarda ricoverati e terapie intensive; queste ultime oggi presentano un numero veramente contenuto, rispetto a ieri solo 18 persone”.

“Tutta una serie di valori che ci stanno stabilizzando. Non so dirvi – ha aggiunto – se abbiamo iniziato la decrescita, dico che dobbiamo mantenere alte le misure, i comportamenti, basta un nulla per creare meccanismi repentini di riavvio del contagio. Preferisco rimanere con i piedi per terra“.

Borrelli ha detto anche che “il 61% del totale dei contagiati è in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, numero cresciuto anche percentualmente, e si riduce il numero degli ospedalizzati”.

“Le donazioni sul conto corrente della Protezione civile – ha aggiunto – sono arrivare a 101 milioni e 246 mila euro, una cifra importante, grazie alla generosità di grandi e piccoli donatori. Rispetto a ieri abbiamo speso altri 1,8 milioni, per un totale di 9,9 milioni, per acquistare ventilatori e dispositivi di protezione individuale (Dpi)”.

CORONAVIRUS, LA MAPPA DEL CONTAGIO IN ITALIA

Coronavirus, i contagi in Italia: dove e quanti sono

Secondo gli ultimi dati della Protezione civile emerge che sono 25.876 i malati in Lombardia (111 in più rispetto a mercoledì), 11.859 in Emilia-Romagna (+370), 8.578 in Veneto (+354), 8.799 in Piemonte (+329), 3.555 nelle Marche (+99), 4.789 in Toscana (+357), 2.660 in Liguria (+15), 2.879 nel Lazio (+121), 2.140 in Campania (+164), 1.294 in Friuli Venezia Giulia (+88), 1.587 in Trentino (+104), 1.160 in provincia di Bolzano (+48), 1.864 in Puglia (+108), 1.606 in Sicilia (+62), 1.251 in Abruzzo (+40), 885 in Umbria (+21), 556 in Valle d’Aosta (+16), 718 in Sardegna (+43), 627 in Calabria (+17), 133 in Molise (+2), 233 in Basilicata (+8).

I FARMACI CHE SI STANNO SPERIMENTANDO

Quante e dove sono le vittime del coronavirus in Italia

Quanto alle vittime di coronavirus, se ne registrano 7.960 in Lombardia (+367), 1.811 in Emilia-Romagna (+79), 532 in Veneto (+33), 983 in Piemonte (+97), 503 nelle Marche (+26), 268 in Toscana (+15), 488 in Liguria (+28), 167 in Campania (+19), 185 nel Lazio (+16), 129 in Friuli Venezia Giulia (+7), 144 in Puglia (+15), 129 in provincia di Bolzano (+13), 93 in Sicilia (+5), 133 in Abruzzo (+10), 38 in Umbria (+1), 63 in Valle d’Aosta (+4), 187 in Trentino (+14), 41 in Calabria (+3), 40 in Sardegna (+6), 11 in Molise (+1), 10 in Basilicata (+1).

RISULTATI POSITIVI DALLA CURA CON L’EPARINA

Coronavirus, in isolamento metà della popolazione mondiale

La metà della popolazione mondiale è sottoposta a misure di isolamento a causa della pandemia da coronavirus. È quanto emerge da un conteggio dell’agenzia di stampa francese Afp. Le varie misure – isolamento obbligatorio o consigliato, coprifuoco, quarantena – disposte dai governi di oltre 90 Paesi per contenere la diffusione del contagio riguardano oltre 3,9 miliardi di persone.

Coronavirus in Italia: 69 medici morti, oltre 10mila contagiati

Il totale dei medici deceduti in Italia per l’epidemia di Covid-19 è salito a 69: altri due camici bianchi, come appreso da ‘Ansa’ dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), sono morti per il contagio. Intanto, il sindacato dei medici ospedalieri Anaao-Assomed ha reso noto che il numero degli operatori sanitari contagiati ha ormai superato i 10.000 casi. Il 20% circa sono medici. Molti, hanno fatto sapere dall’Anaao, sono ricoverati in Rianimazione.

I CONTAGIATI IN ITALIA SAREBBERO 5 MILIONI: L’INDAGINE

Coronavirus, morto detenuto a Bologna: è il primo caso

All’ospedale Sant’Orsola di Bologna è morto un detenuto positivo al Covid 19. Si tratta della prima vittima tra i reclusi. A quanto appreso da ‘Ansa’ da fonti penitenziarie l’uomo si trovava agli arresti domiciliari presso il nosocomio.

Coronavirus, cosa riaprirà il 14 aprile?

Il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, a ‘La Stampa’, ha fornito alcune indicazioni sulle attività che potrebbero riaprire a partire dal 14 aprile: “La riapertura potrebbe interessare tutti quei negozi dove si può prenotare telefonicamente e passare a orari prestabiliti solo per ritirare la merce”.

RIAPERTURA A SCAGLIONI: IL PIANO DEL VIROLOGO CRISANTI

Coronavirus, Von der Leyen: “L’Europa al fianco dell’Italia”

La presidente della commissione Ue Ursula Von der Leyen annuncia in una lettera su Repubblica una decisa presa di posizione da parte dell’Europa, che si mobilita al fianco dell’Italia per combattere il virus.

Von der Leyen si sofferma a riflettere che nei primi giorni della crisi, di fronte al bisogno di una risposta comune, in troppi hanno pensato solo ai problemi di casa propria. Per la presidente il comportamento dei giorni scorsi è stato dannoso, ma ora l’Europa ha optato per un cambio di rotta.

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Coronavirus, la situazione aggiornata allo Spallanzani

I pazienti positivi ricoverati allo Spallanzani sono 197. Di questi, 24 necessitano di supporto respiratorio. I pazienti dimessi sono 180. Prosegue, quindi, il trend di aumento del numero di dimissioni in parallelo a un minor numero di ricoverati.

L’AUTOCERTIFICAZIONE CAMBIA: IL NUOVO MODELLO

Coronavirus, la situazione aggiornata in Lombardia

Il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha dichiarato: ”I numeri sono in linea, direi che è un altro giorno positivo perché stiamo assistendo a questo procedere in linea senza aumenti rispetto ai giorni precedenti, quindi si sta verificando quello che i nostri esperti hanno previsto cioè che inizi fra qualche giorno questa benedetta discesa”.

Coronavirus, scontro Sala-Regione Lombardia sui test per gli anticorpi

Il sindaco di Milano Beppe Sala, nel quotidiano video sull’emergenza coronavirus pubblicato sui suoi social, ha detto a proposito dei test per gli anticorpi: “Oggi sono già fatti in Veneto ed Emilia-Romagna. In Lombardia ancora no e vorrei sapere perché, per quanto tempo, se verranno fatti e con che modalità”.

ISTAT, RADDOPPIATI I MORTI AL NORD: L’ULTIMO RAPPORTO

Coronavirus, nelle Filippine sparare “a morte” a chi causa “problemi”

Secondo quanto riporta l’Ansa il presidente filippino, Rodrigo Duterte, ha dato ordine alle forze di Sicurezza di sparare “a morte” a chiunque causi “problemi” nelle zone blindate per contrastare la diffusione del coronavirus. Ma per il capo della Polizia, Archie Gamboa, gli agenti non metteranno in atto il provvedimento. Circa la metà dei 110 milioni di persone del Paese è attualmente in quarantena.

Duterte ha annunciato: “I miei ordini sono alla polizia e ai militari, compresi i funzionari dei villaggi, che se ci sono problemi o sorge la situazione in cui le persone combattono e la tua vita è in pericolo, di sparare e uccidere”, sottolineando: “Invece di causare problemi, ti manderò nella tomba”.

Una decisione che il capo della Polizia ha così commentato: “Probabilmente il presidente ha dato troppa importanza all’applicazione della legge in questo momento di crisi”.

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I casi di Covid-19 nel mondo: quanti e dove sono

Nel mondo si sta per raggiungere la soglia di un milione di casi di coronavirus: stando ai dati della Johns Hopkins University, il bilancio è di 998.000 contagi, oltre 50mila morti e 193.700 guariti. In Europa, secondo un calcolo dell’agenzia ‘France Presse’, sono più di mezzo milione i casi di coronavirus confermati, le vittime oltre 30 mila.

La Cina ha registrato mercoledì 35 casi di contagio da Covid-19, tutti importati e saliti a 841: la Commissione sanitaria nazionale ha citato 55 nuovi asintomatici (17 importati) e 1.075 persone attualmente sotto osservazione medica, di cui 226 provenienti dall’estero. Sei i nuovi decessi, tutti nell’Hubei, per complessivi 3.318 casi. I contagi accertati sono saliti a quota 81.589, mentre sono 76.408 le persone dimesse dagli ospedali. Il tasso di guarigione è pari al 93,6%.

Negli Stati Uniti si sono verificati nelle ultime 24 ore 884 decessi per coronavirus, portando il totale a 5.116, secondo il bollettino della Johns Hopkins University. Gli Usa sono il Paese con il maggior numeri di casi: 215.417. Lo stato di New York è quello più colpito, seguito dal New Jersey e dalla California, anche se ci sono nuovi focolai in Lousiana e in Michigan.

La Spagna ha registrato un nuovo importante aumento nei decessi per il coronavirus: 950 morti in sole 24 ore. Il totale delle vittime è ora pari a 10.003. In crescita anche i contagi da Covid-19: 8.102 nuovi casi nelle ultime ore, per un totale di 110.238. Lo hanno riferito le autorità sanitarie spagnole.

Sono saliti a 84.600 i contagi da Covid-19 e a 821 i decessi in Germania, secondo i dati della Johns Hopkins University. La curva della diffusione dei contagi sta lentamente rallentando e il raddoppio dei casi, secondo Die Zeit online, è passato da ogni 5 giorni e mezzo della settimana scorsa a ogni sette giorni. La Germania ha superato la Cina per numero di contagi.

In Francia, sono 4.503 i decessi da Covid-19. mentre il bilancio dei positivi è arrivato a 57.807. Il totale dei pazienti ricoverati è di 26.246, di cui 6.339 in terapia intensiva.

Nel Regno Unito ci sono state 569 vittime in più per coronavirus in 24 ore, che portano il totale a 2.921, secondo i dati del ministero della Sanità britannico. I contagi censiti sono saliti a 33.718. I test eseguiti nel Paese sfiorano infine i 163.200, a un ritmo quotidiano incrementato leggermente a oltre quota 10.000.

È salito a 1.339 il numero di decessi in Olanda, con un totale di contagi censiti a 14.697.

La Svizzera ha una delle incidenze più alte (213/100.000) in Europa in termini di coronavirus. Lo scrive l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Attualmente, nel Paese si contano 18.267 casi confermati da test di laboratorio (+1.128) e 432 decessi.

La Slovacchia ha registrato il primo decesso provocato dal coronavirus: lo ha reso noto il Centro nazionale di informazione sanitaria, secondo quanto riportato dal ‘Guardian’. I casi di contagio confermati sono finora 363.

Tre nazioni latinoamericane, cioè Argentina, Perù e Repubblica Dominicana, hanno superato nelle ultime 24 ore la soglia dei 1.000 contagi da coronavirus ciascuno, con un totale di 108 morti. In Argentina si sono verificati 1.054 contagi e 27 morti, in Perù 1.065 contagi e 30 morti, nella Repubblica Domenicana 1.109 contagi e 51 morti.

La Tunisia ha registrato altri 32 nuovi contagi da coronavirus che hanno portato a 394 il totale dei casi confermati nel Paese. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Tunisi, precisando che i decessi ufficiali sono ora 10.

Il bilancio aggiornato della epidemia di coronavirus in Israele è di 21 morti e 5.591 casi positivi. Di questi, 97 versano in condizioni gravi. Lo ha riferito il ministero della Sanità.

In Brasile il numero di casi confermati è salito a 6.836, mentre i decessi sono ora 240: il tasso di mortalità è del 3,5%.

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Coronavirus, il grafico della Protezione Civile del 2 aprile Fonte foto: Ansa
Coronavirus, il grafico della Protezione Civile del 2 aprile
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