Comunali, tensioni nel centrodestra: ancora senza candidati
Altra fumata nera al vertice del centrodestra sulle candidature per le prossime elezioni comunali: prosegue lo stallo
Resta in stallo la ricerca dei candidati sindaco del centrodestra per le amministrative nelle grandi città. Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna: i partiti della coalizione non hanno ancora trovato la quadra sui nomi da proporre per la prossima tornata elettorale.
L’ulteriore fumata nera, dopo settimane di stallo, è arrivata nel vertice di oggi alla Camera tra i leader dei vari partiti del centrodestra. È stata ribadita la volontà di presentarsi uniti alle amministrative, ma non è ancora stato trovato un accordo sui nomi da proporre.
I nodi principali riguardano le partite più attese, Roma e Milano, che una volta sciolti potrebbero sbloccare le candidature per tutte le altre città.
Comunali, tensioni nel centrodestra
Secondo quanto riporta l’Adnkronos, al vertice non sono mancate le tensioni, in particolare tra Lega e Forza Italia. Giancarlo Giorgetti avrebbe detto che, visto che non si riesce a trovare un accordo su candidati civici, dovrebbero essere i partiti più grandi, Lega e Fratelli d’Italia, a scegliere i nomi dei candidati.
Il berlusconiano Antonio Tajani avrebbe replicato facendo notare che quando Forza Italia era al 25-30% e la Lega al 4%, Giorgetti non parlava così. Sarebbe stato Salvini a fare da paciere tra i due.
A proporre una possibile soluzione sarebbe stato il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa, collegato da remoto: la Lega scelga il candidato di Milano, Fratelli d’Italia quello di Roma, Forza Italia i nomi per Bologna e le regionali in Calabria.
“Abbiamo analizzato e ristretto molto le candidature sul tavolo. Noi abbiamo detto che preferiamo candidati civici e anche gli altri sono sulla stessa linea”, ha detto Giovanni Toti.
Giorgia Meloni, intervenuta a “Porta a Porta”, ha buttato acqua sul fuoco: “Gli alleati hanno chiesto altro tempo, ma martedì chiudiamo. L’unica cosa che non si può fare è perdere altro tempo ed è questo che chiedo agli alleati”.
“Bisogna fare chiaramente tutte le verifiche, capire competenze e visioni. Io ho dato la massima disponibilità, sono disponibile a parlare di tutto ma voglio vincere e per vincere bisogna fare la campagna elettorale”, ha detto.
Comunali, i nodi di Milano e Roma
Lo stallo nel centrodestra riguarda in particolar modo i nomi da proporre a candidato sindaco per le due sfide più attese: Milano e Roma.
Nella Capitale, dove sono in corsa Gualtieri per il Pd e la sindaca uscente Raggi per il M5S, il campo sembra essersi ridotto a due candidati civici: l’avvocato amministrativista Enrico Michetti, sponsorizzato da Fratelli d’Italia, e l’ex magistrato Simonetta Matone, gradita a Lega e Forza Italia.
Per il capoluogo lombardo invece non circolerebbe ancora nessun nome da opporre al sindaco uscente Beppe Sala.