Cina invade i cieli di Taiwan con 37 aerei militari: allerta massima dopo l'incursione di caccia e bombardieri
Tensione alle stelle e allerta a Taiwan dopo che 37 aerei militari cinesi hanno sorvolato i cieli dell'isola
Scatta l’allerta massima a Taiwan dopo che nelle ultime ore 37 aerei militari cinesi hanno sorvolato i cieli dell’isola. Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa i mezzi che hanno invaso la zona aerea di Taiwan sarebbero caccia e bombardieri nucleari.
Aerei cinesi su Taiwan
L’incursione, riferisce il ministero della Difesa, è avvenuto alle prime ore del mattino, quando in Italia erano le 23 di mercoledì 7 giugno 2023. Tra caccia J-11 e J16 e bombardieri nucleari H-6, diversi sono stati gli aerei che sono stati visti nell’angolo di sud-ovest dell’Adiz, la zona di identificazione di difesa aerea di Taiwan.
Alcuni degli aerei cinesi sono volati nel sud-est di Taiwan e hanno attraversato il Pacifico occidentale per eseguire “la sorveglianza aerea e l’addestramento alla navigazione a lunga distanza”, ha affermato il ministero della Difesa di Taiwan nella sua breve dichiarazione.
Si tratta comunque di una incursione massiccia dell’aviazione militare cinese che aggrava una tensione già altissima nell’area. Da Pechino, almeno per il momento, non è arrivato alcun commento su quanto successo, anche se nelle scorse ore è arrivata una dichiarazione sul completamento di una seconda tranche di pattugliamento aereo congiunto con la Russia sul Pacifico occidentale dopo alcuni voli effettuati sul Mar del Giappone e sul Mar Cinese orientale.
La risposta di Taiwan
Taiwan, che dalla Cina viene considerata come una parte “inalienabile” del suo territorio, ha risposto all’incursione.
Le forze militari dell’isola, infatti, hanno fatto alzare in volto i propri caccia e allertato le navi nell’area per sorvegliare i velivoli cinesi mentre a terra attivati i sistemi missilistici antiaerei.
Tensione dopo l’ennesima esercitazione
Ma quella avvenuta alle prime ore del mattino di giovedì 8 giugno 2023 non è altro che l’ennesima esercitazione cinese che esaspera la tensione a Taiwan.
Sabato scorso, infatti, una nave da guerra cinese è arrivata a un passo dalla collisione, a poco più di 100 metri dal cacciatorpediniere americano Us Chung-Hoon, impegnato in un’attività congiunta Canada-Usa sulla libertà di navigazione attraverso lo Stretto di Taiwan. Secondo una ricostruzione dei fatti, l’unità cinese ha fatto rotta per tagliare la prua del cacciatorpediniere Usa il cui equipaggio ha consigliato via radio di cambiare rotta per evitare la collisione.