Castelmagno, dalla pesca al basket: i sogni spezzati dei ragazzi

Elia, Nicolò, Samuele, Marco e Camilla: sono questi i nomi dei cinque ragazzi che hanno perso la vita dopo una serata a guardare le stelle e che si trovavano tutti sulla stessa auto che, forse per una distrazione, è finita giù nella scarpata.

Uno dei vigili del fuoco in servizio l’altra notte, quando i cinque ragazzi sono morti a Castelmagno dopo essere finiti fuori strada, ha rilasciato una drammatica testimonianza al Corriere della Sera: la mamma di uno dei giovani, ha raccontato, non riusciva a staccarsi dal figlio ed è rimasta abbracciata a lui a lungo, per ore.

Chi era Elia, con la passione per la pesca

A soli 14 anni, Elia aveva giù la passione per la pesca alla trota. Sfoggiava con orgoglio il suo tesserino della Federazione provinciale di pesca sportiva e aveva scelto di frequentare l’Agraria per via della sua grande passione per gli animali.

Il ragazzo era accanto al fratello Nicolò, mentre la macchina rotolava giù. I soccorritori, infatti, hanno rivelato di averli ritrovati uno accanto all’altro.

Chi era Nicol, che  voleva diventare un allevatore

Nicolò aveva 17 anni e, secondo uno degli amici “era bravissimo e non meritava di morire“. Da grande avrebbe voluto diventare un “margaro”, ovvero un allevatore. Secondo i suoi amici era “felicissimo” che gli amici avessero organizzato quella serata per il suo compleanno.

Il giovane aveva da poco finito il triennio di una scuola da operatore edile e aveva già iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia. Il suo sogno, però, era di ripercorrere le vie della transumanza e fare una vita di montagna.

Chi era Camilla, la stella dello sport

Quindici anni, Camilla secondo le testimonianze degli amici era “lì per caso” perché due amiche l’avevano invitata alla festa per il compleanno di Nicolò.

Era una cheerleader, con la passione per la danza, l’acrobazia e la ginnastica. Faceva parte della Asd Cuneo Team Cheer e l’anno scorso si era esibita rappresentando l’Italia ai campionati mondiali, in Florida.

Chi era Samuele, promessa della pallavolo

Samuele, 14 anni, era una giovane promessa della pallavolo della Cuneo Volley. Insieme a lui, in macchina, c’erano la sorella Anna e il cugino Danilo, entrambi rimasti feriti nello schianto.

Anna, secondo le testimonianze dei vigili del fuoco, urlava nel buio: “È mio fratello, è mio fratello”.

Chi era Marco, il ragazzo che guidava

Di Marco, il ragazzo che guidava, si sa poco. È emerso che lavorava nel negozio di ortofrutta della famiglia e che presto sarebbe diventato suo. Amava il basket.

Fonte foto: Ansa