Cariati, turista positivo a Covid-19. Parenti in fuga dal tampone

Un turista napoletano, in vacanza a Cariati, nella provincia di Cosenza, è risultato positivo al coronavirus. La scoperta, secondo quanto riporta l’Ansa, è avvenuta perché si era recato al punto di primo intervento con un dolore toracico. L’uomo, una volta accertata la positività, è stato trasferito al reparto di cardiologia a Catanzaro, mentre la task force dell’Asp di Cosenza ha disposto la sanificazione del punto di primo intervento.

L’uomo era in vacanza a Cariati con altre otto persone, compresi alcuni bambini. I sanitari si sono messi in contatto con la struttura presso cui alloggiavano le famiglie, per avvisarle dell’arrivo del personale che in mattinata avrebbe effettuato i tamponi su ciascun turista.

Ma nonostante l’invito a non lasciare la stanza dove pernottavano e a non avere contatti con altre persone, alcuni familiari del turista positivo si sono allontanati di notte, lasciando le chiavi al portiere e tornando nella propria regione. Di fatto, ignorando l’ordinanza restrittiva.

In seguito all’allontanamento dei familiari, la task force ha allertato la Prefettura di Cosenza, le forze dell’ordine e l’Asp di competenza. È stata inoltre avviata un’indagine epidemiologica per ricostruire la possibile catena dei contagi.

Gli altri parenti hanno invece seguito il paziente a Catanzaro e si sono sottoposti regolarmente al tampone.

Nel frattempo, una novantina di persone sono state poste in quarantena dopo aver partecipato a una festa di matrimonio a Nicosia (Enna), in seguito alla scoperta di positività al coronavirus di uno degli invitati.

Fonte foto: ANSA