Azzolina, gaffe su Scampia: arriva la proposta da Napoli
Il ministro della scuola aveva parlato di "scuole in appartamento a Scampia". Istituzioni locali insorgono
Ha creato qualche imbarazzo e molta rabbia l’esempio fatto dalla ministra della scuola, Lucia Azzolina, che ieri in conferenza con il premier Conte, proprio sulla scuola che sarà da settembre, alla ripresa, ha parlato di “lezioni in appartamenti come a Scampia“. Suscitando il rammarico di molte istituzioni locali e dei napoletani in generale che l’hanno criticata sui socia. Proprio da Napoli arriva la proposta di “riparazione” per la ministra.
Le parole della ministra Azzolina sulla scuola a Scampia. Durante la conferenza congiunta col premier Conte sulle modalità di riapertura delle scuole, Lucia Azzolina nel parlare di criticità scolastiche sul territorio ha detto: “Ho le scuole in appartamento a Scampia e poi altri edifici in Italia che sono megainnovativi”. Lo stesso Conte, sulle parole della Azzolina, ha sottolineato come “Io credo che il sistema Italia se ci si mette, anche se il tempo è poco, può organizzare nuovi locali e spazi. La scuola deve essere come si deve. Dobbiamo tentare di offrire ai ragazzi del quartiere”.
A Napoli non l’hanno presa bene. Levata di scudi dalle istituzioni locali. A cominciare da Apostolos Paipais, presidente della Municipalità di competenza: “La scuola-appartamento di Scampia? Non so a cosa facciano riferimento e dove abbiano visto queste cose, anzi sarebbe importante conoscere la fonte e il presidente Conte dovrebbe chiarirlo”.
Le scuse e le precisazioni. Per spegnere le polemiche suscitate dall’uscita, per qualcuno sui social un po’ infelice, già nella serata di ieri il Miur ha precisato che “l’esempio di Scampia non era corretto. Si tratta invece – riporta Repubblica – di situazioni esistenti, ma in altri territori della stessa provincia, ad alta densità abitativa, e in altre aree del Paese. Una precisazione dovuta per correttezza nei confronti della comunità scolastica e della municipalità di Scampia”.
La proposta da Napoli alla Azzolina. “Né Scampia né numerosi altri quartieri popolosi delle periferie napoletane hanno “scuole in appartamenti – ha detto in una nota l’assessora all’Istruzione del Comune di Napoli, Annamaria Palmieri – E invitiamo il ministro a inaugurare l’anno scolastico a Napoli, così da visitare di persona le nostre belle scuole, a Scampia come in altri quartieri”.