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Addetta pulizie licenziata per aver mangiato un panino avanzato dopo la riunione dei capi: accuse di razzismo

Gabriela Rodriguez, addetta alle pulizie di uno studio legale, è stata licenziata per colpa di un panino da 1,90€

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Il sindacato United Voice of the World ha iniziato ha iniziato una battaglia legale contro lo studio di avvocati Devonshires Solicitors di Londra dopo che un’addetta alle pulizie è stata licenziata per aver mangiato senza permesso un panino al tonno dal valore di 1,50 sterline.

Licenziata per un panino da 1,90€

Terminata una riunione di lavoro, alcuni dipendenti dello studio legale Devonshires Solicitors, a Londra, sono usciti dalla sala lasciando sul tavolo un panino.

Per la precisione, un panino al tonno dal valore di 1,50 sterline, pari a circa 1,90 euro.

Addetta pulizie licenziata per un paninoFonte foto: 123RF
La colpa di un panino preconfenzionato al tonno

Entrata a pulire la stanza, l’addetta alle pulizie Gabriela Rodriguez, ha notato il piatto con il sandwich avanzato e lo ha mangiato.

Un modo per non sprecare il cibo, che però non è piaciuto ai suoi capi.

Rodriguez ha ricevuto un reclamo da parte dei dipendenti dello studio legale e, una settimana dopo, è stata licenziata dall’azienda di pulizie Total Clean per la quale lavorava.

I sindacati a supporto dell’addetta delle pulizie

L’episodio è avvenuto proco prima di Natale 2023. Gabriela Rodriguez sta adesso intraprendendo un’azione legale contro lo studio.

Nel giorno di San Valentino, numerosi membri del sindacato United Voice of the World (UVW) hanno protestato fuori dagli uffici del Devonshires Solicitors.

A supporto della donna, sono stati portati palloncini a forma di cuore, lettere d’amore, 100 scatolette di tonno e 300 panini confezionati a mano.

Dopo le denunce di Rodriguez, riporta il sito web di affari legali RollOnFriday poi ripreso dal Guardian, UWD ha accusato lo studio legale londinese di razzismo e l’impresa di pulizie di “licenziamento ingiusto”.

Le proteste degli addetti alle pulizie

L’azienda di pulizie Total Clean per la quale lavorava Rodriguez, ha dichiarato che il licenziamento è avvenuto perché la dipendente ha preso “una proprietà altrui senza autorizzazione o ragionevole scusa”.

Ma secondo i rappresentati dell’UVW si tratta dell’ennesimo motivo futile addetto a causa di un licenziamento. Queste le parole del segretario generale Petros Elia:

Solo perché puliamo la loro sporcizia, non significa che possano trattarci come spazzatura. Chiediamo rispetto, dignità e uguaglianza, indipendentemente dalla lingua che parliamo, dal nostro paese di origine o dal colore della nostra pelle.

Le accuse di razzismo

Il segretario dell’UVW parla di paesi d’origine sostenendo che, se Rodriguez non fosse stata latinoamericana e con una scarsa conoscenza della lingua inglese, lo studio legale avrebbe agito diversamente.

Ma Devonshires Solicitors, tramite un portavoce, dichiara di non aver “presentato alcuna denuncia formale contro Gabriela” e di aver “espressamente detto a Total Clean di non intraprendere alcuna azione contro di lei”.

Lo studio legale fa sapere, infine, che non si opporrà alla presenza e al lavoro di Rodriguez nei propri locali se Total Clean dovesse cambiare la sua posizione.

Fonte foto: 123RF / X
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