Accusa il padre di violenza sessuale a scuola e scoppia a piangere: braccialetto elettronico anche alla figlia
Un 60enne avrebbe abusato della figlia di soli 11 anni. La piccola ha denunciato la violenza sessuale a scuola, ora ha il braccialetto elettronico
Ora tra lei e il padre c’è la protezione di un braccialetto elettronico, ma non solo: l’uomo avrebbe abusato della figlia in almeno tre occasioni, una ripetuta violenza sessuale che la bambina ha raccontato a scuola in un giorno simbolico per tutta la popolazione mondiale. Quello della Giornata Internazionale per l’abolizione della violenza sulle donne. Il 25 novembre. Lei, 11 anni, è scoppiata in lacrime dopo un discorso sulla sensibilizzazione fatto in classe dalle psicologhe presenti per la ricorrenza. Così ha scoperchiato il suo dolore e la sua paura. La storia arriva da Viareggio.
- Violenza sessuale sulla figlia, il racconto a scuola
- Il codice rosa e il braccialetto elettronico
- La violenza sessuale raccontata in aula
Violenza sessuale sulla figlia, il racconto a scuola
Come riporta ‘La Nazione’, fino al 25 novembre 2023 la piccola, una studentessa di appena 11 anni, si è tenuta tutta per sé. In quel giorno, quello in cui chiunque colora di rosso i propri profili social per dire “no” alla violenza di genere, le psicologhe sono entrate in classe per sensibilizzare gli alunni sull’argomento.
Al termine del loro intervento, a quanto pare, quel segreto pieno di dolore è diventato un nervo scoperto. La ragazzina è scoppiata a piangere e ha aperto il suo cuore ferito con una sua compagna. Quest’ultima, sconvolta da quel racconto, ha avvisato l’insegnante. Così è stata convocata la mamma.
Un padre avrebbe abusato della figlia di 11 anni in almeno tre occasioni. La piccola ha raccontato la violenza sessuale a scuola, ora le è stato applicato il braccialetto elettronico
Secondo il resoconto agghiacciante, il padre avrebbe abusato di lei in almeno tre occasioni in un crescendo pericoloso di atteggiamenti, il tutto nonostante le comprensibili resistenze della piccola.
Gli episodi si sarebbero verificati nel 2023, contestualmente all’assenza della madre la quale, ovviamente, era all’oscuro di ciò che avveniva tra le mura di casa.
Il codice rosa e il braccialetto elettronico
Come spiega a ‘La Nazione’ Gionata Bonuccelli, avvocato della minore, contro l’uomo è scattato il divieto di avvicinamento. Per garantire il rispetto del provvedimento è stato applicato il protocollo del Codice Rosa.
Il padre, 60 anni, e sua figlia, indossano entrambi il braccialetto elettronico. Il primo come accusato, la seconda a tutela. In questo modo le forze dell’ordine possono ricevere un segnale qualora i due dispositivi superassero il limite imposto dal giudice.
La violenza sessuale raccontata in aula
Lo stesso racconto è stato fornito dalla bambina in tribunale, in sede di incidente probatorio e da un’aula protetta. La 11enne era in collegamento audiovisivo da una stanza separata e in collegamento con parti processuali, che potevano sia vederla che sentirla ma senza essere viste.
Davanti al giudice, la bambina ha rivelato i dettagli degli episodi. In un’occasione la 11enne sarebbe riuscita a sfuggire all’orco e a rifugiarsi in cameretta, ma il padre l’avrebbe piantonata fuori dalla porta nell’attesa che sua figlia uscisse. In un’altra occasione l’avrebbe palpeggiata sul seno mentre la piccola indossava l’accappatoio, appena uscita dalla doccia.
Ripetuti, inoltre, sarebbero stati i palpeggiamenti all’interno coscia all’interno dell’auto. Infine, scrive ‘La Nazione’, ci sarebbero episodi in cui la violenza sessuale si sarebbe fatta più pesante rispetto agli eventi già citati, nonostante i continui rifiuti della piccola. Il giudice per le indagini preliminari Antonia Aracri ha rimesso gli atti alla Procura della Repubblica, che deciderà se rinviare a giudizio il 60enne.
Recentemente una coppia è stata arrestata in Valle D’Aosta: il compagno della donna avrebbe abusato della figlia di quest’ultima, una ragazzina di appena 12 anni.