Zanardi, due perizie tecniche per far luce sull'incidente
Vanno avanti le indagini per chiarire le cause dell'incidente. Nel mirino della Procura l'handbike del campione e i dati del gps
Continuano le indagini per chiarire la dinamica e le cause dell’incidente in cui è rimasto gravemente ferito Alex Zanardi. Secondo quanto riferisce l’Adnkronos, la Procura di Siena sta per nominare due consulenti tecnici, un ingegnere e un informatico, per effettuare delle perizie utili a far luce sullo schianto, in particolare sull’handbike del campione bolognese.
L’ingegnere avrà il compito di esaminare la bici condotta da Zanardi lungo la strada provinciale 146 e scoprire cosa venerdì scorso possa aver causato la perdita di controllo del mezzo in curva. Il consulente in particolare dovrà verificare il possibile cedimento di una ruota, una ipotesi circolata nei giorni scorsi e riferita da alcuni testimoni.
Il consulente informatico dovrà invece esaminare il ciclocomputer del ciclista che seguiva a ruota Alex Zanardi poco prima dell”incidente di Pienza. L’uomo, un architetto 66enne di Sinalunga, è stato il primo a soccorrere l’atleta ed è già stato sentito dai magistrati lunedì scorso.
L’informatico dovrà analizzare i dati del gps, i cui file sono già stati estratti dai carabinieri. Il contenuto dovrebbe servire a chiarire l’ora esatta dell’incidente, l’andatura dell’handbike, il dislivello compiuto dalle biciclette e la frequenza di pedalata.