Violenza sessuale su due anziane in una struttura sanitaria di Milano: arrestato operatore socio sanitario
Un operatore socio sanitario avrebbe abusato di due anziane donne ricoverate in una struttura sanitaria di Milano
Avrebbe approfittato delle difficoltà motorie delle donne che assisteva. Un operatore socio sanitario è stato arrestato dalla polizia locale di Milano con l’accusa di violenza sessuale ai danni di due anziane donne ricoverate in una struttura sanitaria. E c’è il sospetto che le vittime possano essere anche di più.
Violenza sessuale su due anziane
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, i fatti si sarebbero svolti all’Istituto ortopedico Gaetano Pini di Milano, dove le due vittime, entrambe ottantenni, erano ricoverate per la riabilitazione in seguito a un’operazione chirurgica.
Le violenze sarebbero avvenute nell’arco di alcune settimane, tra febbraio e marzo. L’operatore socio sanitario arrestato avrebbe abusato delle due donne sotto la doccia e durante le operazioni di cura dell’igiene personale, approfittando delle loro difficoltà motorie.
Le indagini
Le indagini, coordinate dalla procura milanese e condotte dagli agenti del Nucleo tutela donne minori della polizia locale, sono iniziate a marzo, dopo la denuncia sporta dai familiari di una donna di 83 anni.
Il mese successivo a farsi avanti è stata la famiglia di un’altra donna, di 82 anni. Le indagini hanno consentito di risalire all’identità del presunto autore delle molestie, riconosciuto dalle sue due vittime, e di trovare riscontri al racconto delle donne.
Arrestato operatore socio sanitario
Nella mattinata di mercoledì 19 luglio è quindi arrivato l’arresto dell’uomo accusato delle violenze: gli agenti della polizia locale hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal gip del tribunale di Milano.
Ai domiciliari è finito un operatore socio sanitario di 59 anni, italiano di origini peruviane residente in un comune della provincia di Bergamo. È accusato di violenza sessuale aggravata.
Le indagini però vanno avanti, gli investigatori sospettano che possano esserci altre vittime oltre alle due donne che hanno denunciato le violenze.